Ultima modifica 29 Settembre 2016
Questa ricetta del panforte della nonna appartiene alla mia famiglia da sempre,ero piccolina e la mia nonnina lo faceva proprio in occasione delle feste natalizie,poi per tanto tempo non lo abbiamo preparato più….
Lo scorso anno io e mia madre ci siamo messe alla ricerca di quel quadernetto tutto ingiallito e rotto che mia nonna utilizzava per trascrivere alcune ricette…..poche… perchè come tutte le nonne andava a memoria.
Speravamo di ritrovarlo e soprattutto speravo che lei avesse messo nero su bianco la ricetta di questo dolce….e per fortuna lo ha fatto.
….e dallo scorso anno è di nuovo ripresa la produzione.
Durante la preparazione sarete inondati da un meraviglioso bouquet di profumi e colori incredibili..
Si tratta di un dolce che migliora con il tempo, quindi è bene aspettare qualche giorno prima di consumarlo…ne vale veramente la pena!!!
Ingredienti:
con queste dosi otterrete 2 panforte del diametro di 20 cm.
- Mandorle non pelate 125 gr.
- noci già pulite 1 bicchiere (notate l’unità di misura) circa 100 gr.
- canditi 100 gr. ( in genere uso arancio e cedro…ma mettete quelli che preferite)
- miele millefiori 250 gr.
- zucchero semolato 200 gr.( tenete da parte 2 cucchiai che polverizzerete per poi mettere sopra, oppure usate zucchero a velo)
- la buccia ed il succo di 1 limone
- liquore all’arancio 1 cucchiaio
- chiodi di garofano 2, che vanno polverizzati
- lievito chimico 1/2 bustina
- farina 00 250 gr.
- cannella 1 stecca che corrisponde a circa 1 cucchiaino raso di cannella macinata
Procedimento:
in una ciotola mettere la frutta secca , se volete potete anche tritarla grossolanamente, i canditi, lo zucchero, la buccia del limone con il suo succo,il liquore e le spezie macinate ( chiodi di garofano e cannella).
In un pentolino fate riscadare il miele, appena arriva a bollore lo versate nella ciotola con gli altri ingredienti, mescolate bene…
e poi unite la farina setacciata con il lievito.
Imburrate bene bene una teglia e mettete in forno preriscaldato a 170° per 20 min. circa.
Aspettate che si raffreddi prima di toglierlo dalla teglia.
Donatella Bartolomei