Ultima modifica 25 Ottobre 2022
Io sono senza dubbio una tipa da montagna.
Non che non mi piaccia il mare, poi con i bambini è molto divertente, ma camminando in una foresta io mi riallineo con il cosmo. Boschi e foreste piacciono parecchio anche ai miei bambini, Lavinia di 6 anni e Adriano di 21 mesi.
Ho scoperto il Trentino quando ero adolescente, me ne sono innamorata e da allora come posso scappo a visitarlo.
Ho fatto scoprire questa meravigliosa regione al mio compagno qualche anno fa e quest’anno abbiamo finalmente portato i bambini e il nostro maremmano Roma in vacanza in Trentino.
Non potendo soggiornare a lungo, abbiamo deciso di sfruttare al meglio ognuno dei 5 giorni di vacanza. Vi racconto la nostra avventura.
Abitiamo a Bergamo, quindi in meno di tre ore abbiamo raggiunto Commezzadura, un piccolo Paese in provincia di Trento situato sulle rive del limpido fiume Noce nel mezzo della Val di Sole.
Arrivati di sera, dopo una bella dormita eravamo pronti a vivere la montagna.
1˙ giorno: picnic a 2000 metri
Abbiamo preso la cabinovia da Marilleva 1400 fino a Malga Panciana e abbiamo fatto una lunga passeggiata attraverso il sentiero dei pastori fino a Malga Viga.
Prendere la cabinovia con due bambini super eccitati e un cane terrorizzato dall’altitudine è stata un’esperienza interessante.
Il sentiero che abbiamo fatto non era semplice per i bambini, abbastanza ripido e un po’ stancante. Adriano ha dormito comodo nel marsupio e Lavinia ha sfruttato le forti spalle di papà. I genitori, si sa, sono sempre quelli che si stancano più’ di tutti in vacanza.
Abbiamo incontrato mucche al pascolo e mangiato tantissimi mirtilli.
Ci siamo persino arrampicati su una postazione per l’avvistamento di animali posizionata su di un pino altissimo.
Il pomeriggio abbiamo giocato, nell’ordine, a bocce, ping-pong, basket e pallavolo.
Il bellissimo residence Palazzina Sole che ci ospitava metteva a disposizione un verde giardino dotato di giochi per i bambini e per i più grandi. Il suono dello scorrere del fiume e la maestosa montagna alle spalle facevano da cornice a un pomeriggio sportivo, ma rilassante e divertente.
2˙ giorno: rafting e pista ciclabile
Lavinia la spericolata e il papà hanno dedicato la mattina al rafting sul fiume Noce.
Ci sono diversi centri sportivi nell’area in cui è possibile prenotare l’attività e molte altre che vengono tutte svolte nel massimo della sicurezza.
Io e il mio ometto abbiamo, invece, fatto una passeggiata in bici.
Le ciclabili in Trentino sono spaziose, ordinate e ti portano ovunque.
Nel pomeriggio abbiamo esplorato i parchi giochi del Paese e il Kids bike park collegati dalla pista ciclabile. Lavinia con la sua bici nuova e Mr. Adri con il monopattino fiammante hanno fatto delle corse pazze per tutto il pomeriggio.
Infatti, la sera si sono addormentati molto presto!
3˙ giorno: Pellizzano la città dei bambini
Con meno di 800 abitanti, Pellizzano è il paesino della Val di Sole che ci piace di più.
Piccolo e curato, è costruito intorno alle famiglie. Alle spalle del Comune padroneggia un parco giochi enorme, dotato di campi da calcetto, tennis, quattro vasche per la sabbia e addirittura un trampolino interrato.
Un altro parco verde più piccolo, situato sulla via principale, ospitava una gara di scultori di legno: gnomi e lupi magistralmente intagliati, a fine gara, venivano donati alla natura, nascosti tra i sentieri, pronti a meravigliare gli ignari passanti.
Nel parco Lavinia ha scovato una piccola casa in legno che abbiamo scoperto essere una Little free Library, dove è possibile prendere un libro, donandone uno.
La mia accanita lettrice ha scelto uno dei primi libri di Geronimo Stilton che non aveva ancora letto, donando un piccolo albo dei Barba papà’.
Pellizzano è assolutamente da visitare.
4˙ giorno: Lago dei Caprioli e sentiero degli gnomi
Qualche goccia di pioggia non ci ha fatto cambiare programma e l’audacia ci ha premiati con una bellissima passeggiata con partenza dal Lago dei Caprioli, sopra Pellizzano.
Il silenzio e la calma delle foreste di questa magica Regione, mi emozionano e appagano ogni volta, mi riempiono il cuore di una pace che nessun altro luogo sa generosamente donare. Sul sentiero degli gnomi, eravamo, appunto, in cerca di gnomi nascosti nella Foresta, non ne abbiamo trovati, ma trovare una famiglia di cervi nascosti nella boscaglia è stata la ricompensa più bella.
5˙ giorno: castello di San Michele e shopping
La pioggia continuava a scendere lieve, ma incessante.
Abbiamo così deciso di visitare il Castello di San Michele a Ossana.
Le atmosfere medievali delle mura di cinta e degli affreschi si intrecciavano perfettamente con i ricordi della Prima guerra mondiale, attraverso canti e scene ricostruite fedelmente.
Nell’ultimo giorno di una vacanza breve e intensa, era doveroso dedicarsi allo shopping di prodotti tipici locali. Carne salata, grappe, ma anche giochi intagliati nel legno e formaggi stagionati. Le nostre valigie pesano sempre più che all’andata.
La Val di Sole è verde e viva, il luogo perfetto per i bambini e i loro migliori amici a quattro zampe. Il cibo, neanche a dirlo, è superlativo.