Ultima modifica 21 Aprile 2023
Per i genitori con un figlio piccolo tornare al lavoro è spesso complicato.
I mesi di congedo a disposizione sono pochi, gli asili nido pubblici non bastano per tutti e quelli privati sono costosissimi. Chi non ha la fortuna di vivere vicino ai nonni, quindi, è spesso costretto a prendere decisioni difficili come quella di smettere di lavorare.
Oltre alla perdita della propria indipendenza, questa opzione può comportare difficoltà economiche per il nucleo familiare in caso di imprevisti o, come sta accadendo proprio ora, di un aumento delle spese legato all’inflazione.
Oggi è però possibile svolgere diverse professioni da casa, scegliendo anche un approccio flessibile riguardo al numero di ore da dedicare al lavoro. Tra queste ci sono sia professioni accessibili senza alcun titolo di studio specifico, sia lavori a qualifica più alta per chi vuole iniziare una carriera in un campo differente.
- Web developer
Tra le professioni per cui è necessaria una formazione tecnica specifica, e che possono poi diventare una fonte di entrate davvero interessante, troviamo quella di web developer. Prima di iniziare a costruire l’interfaccia di siti web come programmatore front end è necessario studiare i tag e attributi html, imparare a utilizzare CSS e JavaScript e altro ancora. Oggi sono disponibili corsi di formazione intensivi come Hackademy di Aulab pensati proprio per chi desidera accedere a questa professione in modo agile e senza passare per un lungo percorso universitario. Oltre a essere un lavoro per cui c’è al momento buona richiesta da parte delle aziende, diventare web developer offre una relativa flessibilità permettendo di gestire le ore di lavoro intorno agli impegni domestici. Non è infatti necessario essere disponibili in orari di ufficio, ma si può lavorare in modo asincrono a patto di rispettare le scadenze concordate con il cliente.
- Insegnante online
Per insegnare online non sono richiesti titoli di studio specifici, ma bisogna conoscere molto bene la materia insegnata e avere competenze pedagogiche almeno di base. In alternativa, ci si può candidare come compagni di conversazione per studenti di italiano, guadagnando qualche decina di euro attraverso le piattaforme per scambi di lingua. Le materie più gettonate per chi desidera insegnare in rete sono appunto le lingue, ma se si hanno le conoscenze adatte si possono dare ripetizioni di matematica o latino a studenti, organizzare corsi di chitarra, dare lezioni di cucina o attività manuali, e molto altro ancora.
- Traduttore
Un titolo di studio universitario in Lingue e letterature straniere può essere utile per lavorare come traduttore, ma non è sempre necessario. Quello che conta è avere una padronanza eccellente della lingua italiana e una conoscenza ottima di almeno una lingua straniera. Il settore è molto dinamico per quel che riguarda le traduzioni di sottotitoli per piattaforme come Netflix o YouTube, e specializzarsi proprio in questo formato può quindi essere una scelta azzeccata.
- Assistenza ai clienti
Lavorare come operatore di un servizio di assistenza ai clienti richiede tanta pazienza, buone doti comunicative e preferibilmente esperienza in ruoli a contatto con il pubblico. Non servono però titoli di studio particolari, né una formazione mirata a ricoprire questa mansione. A differenza di lavori come il web developer o il traduttore, però, richiede di dare la propria disponibilità a orari stabiliti durante l’apertura del servizio, spesso con la possibilità di scegliere il part-time. Rispetto al passato, sono in aumento le aziende che desiderano un servizio di assistenza virtuale tramite chat rispetto al più tradizionale supporto telefonico.
Scegliendo in base alle proprie competenze e priorità, avvicinarsi a una di queste professioni può essere un modo per coniugare cura della famiglia e lavoro, almeno nei primi anni da genitori.