Ultima modifica 18 Gennaio 2017

Una volta vidi un film in cui uno dei protagonisti sosteneva di saper riconoscere la personalità di una persona semplicemente analizzando come e cosa teneva nel proprio frigorifero.
E, a pensarci bene, il frigorifero rispecchia un po’ la personalità della persona che lo “gestisce”.

Ma come dovrebbe essere allora il frigorifero di una mamma?

Dato per scontato che sia la mamma la manager del frigofero di casa, a cosa bisogna stare attente quando si parla di conservazione del cibo e, in qualche caso, di farmaci.

organizzazione-frigo

Per una mamma essere attente (iper-attente) a ciò che i propri bambini mangiano è un gesto naturale. Per questo evitare che un cibo conservato in frigo possa nuocere alla salute del proprio bambino, non è che un’estensione di quell’affetto e di quel naturale senso di protezione.

Temperatura
Può sembrare una cosa banale, ma bisogna controllare sempre che la temperatura ‘’dichiarata’’ dal frigorifero sia quella effettiva. Il trucco può essere quello di mettere un altro termometro nel frigorifero per verificare che la temperatura dichiarata sia corretta.

Dalla pentola al frigorifero? Proprio no!
Quante volte avete preparato prima un brodino o una minestrina per la sera o per il giorno successivo?
Bene, ma non metteteli subito in frigo! Non riporre mai alimenti ancora caldi, provocherebbero un innalzamento della temperatura, riducendo così la conservabilità degli alimenti refrigerati.

Il frigorifero emporio
Pappette, minestrine, merendine, yogurt, latte, omogeneizzati… Non è poi così strano che il frigo di una mamma assomigli ad un bazar! Eppure è bene non riempirlo eccessivamente, per garantire una buona refrigerazione alla giusta temperatura l’aria deve poter circolare al suo interno.
Quindi siate “moderate” soprattutto quando siete al supermercato. Non fatevi prendere troppo la mano dalle offerte stile paghi-2-prendi-3. Se ciò che comprate e “stipate” in frigo va a male non avrete ottenuto alcun risparmio, anzi.

Sigillato è bello
Chiudere sempre gli alimenti in contenitori o coprire il piatto con pellicola, evitiamo così la contaminazione e il passaggio di odori tra alimenti diversi (vi consiglio di non provare… ). In generale se si tratta di omogeneizzati o altri specifici alimenti per bambini, il consiglio è quello di non lasciare prodotti “a metà”.

Crudi e Cotti = Ying e yang
Importantissimo! Tenere sempre gli alimenti crudi separati da quelli già cotti e in particolar modo dal cibo destinato ai vostri bambini. Anche una “vicinanza” potrebbe favorire una contaminazione batterica.

Il frigo per professioniste
Ricordatevi che i tempi indicativi di conservazione in frigo di alcuni alimenti (tra 4-5°C) dovrebbero essere:

  • Pesce 1 giorno; crostacei e gamberetti poche ore
  • carne bovina 2-4 giorni;
  • carne suina 1-3 giorni;
  • carne macinata 12 ore;
  • uova 1 mese;
  • insaccati e affettati 4-6 giorni;
  • formaggi freschi 5 giorni;
  • formaggio stagionato 2 mesi;
  • verdure fresche 1-3 giorni;
  • legumi freschi 3-5 giorni;
  • frutta (mele) 1-3 settimane.

One more thing: ci sono alcuni farmaci che vanno conservati in frigorifero (es. colliri, fermenti lattici, ecc.); la cattiva conservazione potrebbe alterare la composizione del medicinale. Fate pure posto tra verdure e formaggi e riservate un angolino anche ai vostri medicinali, ma lontano dalle manine dei vostri bambini.

Dott.ssa Luana Longo

Trent’anni, farmacista, laureata in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche presso l’Università della Calabria si occupa di informare e sensibilizzare su temi che riguardano la salute, curiosità sui farmaci, bellezza, prevenzione e tanto altro, attraverso un linguaggio semplice, ironico e adatto alla vita di tutti i giorni.

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