Ultima modifica 17 Luglio 2020
Come vi abbiamo raccontato qui, Lucrezia e io siamo state a La Città della Pizza, che quest’anno è giunta alla sua terza edizione.
La Città della Pizza si è svolta da venerdì 12 a domenica 14 aprile presso lo spazio Ragusa Off di Via Tuscolana.
Cosa c’è di meglio che mangiare una pizza?
Mangiare una pizza fatta con le nostre mani, ovvio!
E cosa c’è di meglio che andare non in pizzeria, ma in un’intera piazza, anzi una città, dedicata a questa eccellenza della cucina Italiana?
L’evento ha visto la partecipazione di 50 tra i migliori pizzaioli della penisola con corsi incontri e degustazioni. Un viaggio da Nord a Sud di tre giorni, dedicato alla promozione delle tante sfaccettature della pizza.
All’interno dello spazio espositivo si potevano gustare le pizze preparate al momento, o altri prodotti di eccellenza della nostra penisola, inoltre era possibile partecipare e workshop sia per gli addetti ai lavori, che per gli appassionati che volevano saperne di più, sia per adulti che per i bambini.
Boing (canale 40 del DTT) e Cartoonito (canale 46 del DTT), ci hanno ospitate nell’area “Kids Lab”, area dedicata ai più piccoli che hanno potuto partecipare a tanti divertenti laboratori.
Per i bambini più piccoli era prevista un’area con tavolini e sedie in cui pasticciare liberamente con la pasta, per i più grandi invece c’era la possibilità di creare la propria pizza, a partire alla preparazione dell’impasto.
Armate di grembiule di ordinanza, e con la supervisione di bravissimi maestri pizzaioli, abbiamo potuto impastare la nostra pizza. A nostra disposizione tutte le materie prime, farina, acqua, lievito, olio e sale…. e via ad impastare!
Grazie al bravissimo e paziente maestro pizzaiolo Matteo, abbiamo realizzato il nostro impasto, che è stato messo a riposare (e che abbiamo poi portato a casa). Ci sono stati quindi forniti i panetti gia’ lievitati da condire. Abbiamo steso delicatamente (!) l’impasto e condito secondo i nostri gusti. Nel nostro caso la scelta è caduta sulla sempre gradita pizza margherita.
A questo punto il bravo Matteo ci ha fatto disporre il nostro capolavoro sulla teglia, con accanto scritto il nostro nome e abbiamo infornato la nostra pizza. Solo qualche minuto di attesa e abbiamo potuto gustare gustare il frutto del nostro lavoro! Che bello il forno professionale! Ci siamo anche avvicinate per vedere la pizza che cuoceva e diventava gonfia e croccante.
Tutti i partecipanti ai laboratori hanno potuto gustare le loro preparazioni, inoltre, hanno ricevuto un simpatico gadget firmato Boing e Cartoonito: il grembiule da chef!
Non si vede la soddisfazione?
Il laboratorio è durato circa 40 minuti, ed è stato divertentissimo.
Una volta a casa abbiamo preparato anche l’impasto che era rimasto in lievitazione, stavolta una semplice focaccia, e cosi anche la merenda è stata servita! Anche il papà ha gradito.