Ultima modifica 18 Luglio 2019
Codice Rosso è finalmente realtà.
E’ la stessa Michelle Hunzicher ad introdurre la decisione del Senato sul suo profilo instagram.
Codice Rosso ha ottenuto 197 sì
e 47 astenuti. Ora il ddl è legge.
Con questa nuova legge si introduce una corsia preferenziale per le denunce di violenza di genere. Le indagini vengono effettuate più rapidamente, i pm sono obbligati ad ascoltare le vittime entro tre giorni in modo da velocizzare eventuali interventi contro i reati commessi in ambito familiare o in relazioni di convivenza.
Codice Rosso è un vero e proprio ‘bollino rosso’ per sottolinearne la priorità del reato.
La polizia giudiziaria dovrà infatti comunicare immediatamente le notizie di un eventuale reato al pubblico ministero, senza valutarne o meno le ragioni dell’urgenza.
Deve darne notizia velocemente, anche in forma orale, per evitare qualsiasi tipo di conseguenza dovuta al passare del tempo.
Proviamo a sintetizzare le norme contenute nel testo.
Stalking: da uno a sei anni e sei mesi di reclusione anzichè da sei mesi a cinque anni come è ora.
Un anno per denunciare. Viene spostato ad un anno il tempo in cui una donna puo’ denunciare una violenza, al contrario degli attuali 6 mesi.
Maltrattamenti in famiglia: per tutti i reati contro familiari o conviventi le pene sono più severe. La reclusione da due a sei anni è stato aumentata e diventa da tre a sette anni con un aumento pari alla metà della pena se il fatto è compiuto in presenza ( o a danno ) di minore, di una donna in gravidanza o di persona con disabilità. Maggiorata la pena anche se il reato viene commesso con l’uso di armi.
Revenge porn: multe fino a 15.000 per chi diffonde video o fotografie con contenuto sessuale per vendicarsi del compagno a seguito della fine della storia, o per chi riceve immagini hard e le diffonde senza il consenso de protagonista.
Sono previste aggravanti qualora il messaggio venga diffuso via social.
Codice Rosso. La nuova legge contro la violenza sulle donne.
Violenza sessuale: la violenza viene punita con il carcere da sei a dodici anni. Anche in questo caso viene identificato un aggravante nel caso in cui si tratti di violenza su minori anche, ma non solo, in cambio di un regalo, una promessa in denaro o altro.
Sfregio con acido: un nuovo reato introdotto nel codice penale relativo a chi provoca lesioni permanenti derivanti da acido. Il reato viene punito con la reclusione da otto a quattordici anni. L’ergastolo se la vittima muore.
Sospensione della pena e trattamento psicologico: se una persona viene condannata per reati sessuali la sospensione della pena viene considerata a condizione che il condannato partecipi a corsi di recupero creati ad hoc presso enti o associazioni. Il costo del percorso se l’ente non è convenzionato con lo stato è a carico del condannato.