Ultima modifica 17 Giugno 2023

La nostra avventura di una domenica pomeriggio dalla temperatura primaverile con la voglia che ti prende di conoscere ogni singolo angolo di questa città. E se puoi farlo in famiglia, in uno dei posti più belli della Capitale, non puoi che esserne soddisfatto.

Nuotare, appunto, tra le opere della Galleria Nazionale di Arte Moderna, è stato quello che siamo stai invitati a fare. Grandi e piccini insieme.

Spesso vi abbiamo invitato a portare i bambini nei musei e continueremo a farlo, perché è l’unico modo per insegnare alle nostre future generazioni a conoscere e comprendere la bellezza che ci circonda. Inoltre, i bambini che frequentano i musei da piccoli, impareranno presto come comportarsi in posti come questi, il rispetto delle opere sarà naturale per loro.

galleria nazionale arte moderna

La nostra esperienza

Eravamo già stati ad un incontro organizzato presso i Musei Capitolini dall’associazione culturale “Un soffio d’arte”, che vi avevamo raccontato qui e da quella volta Mattia mi chiede sempre di ritornarci.

Questo significa soltanto una cosa: gli è piaciuta molto, quindi perché non ripetere l’esperienza con altri posti stupendi?

Questo tipi di incontri tematici sull’arte organizzati da “Un soffio d’arte” sono indicati per bambini dai 6 ai 10 anni.

Essendo la prima domenica del mese, e quindi ad ingresso gratuito, il museo era parecchio affollato, e questo è sempre positivo ovviamente. Più di una volta qualche visitatore ha chiesto di aggregarsi al gruppo per seguire l’interessante attività con i bambini.

Va ricordato, infatti, che gli incontri sono a numero chiuso e vanno sempre prenotati prima proprio per poter garantire un numero di persone ottimale per la riuscita dell’incontro.

La visita

Abbiamo cominciato la visita presentandoci tutti per nome e con la lettura del silent book di Suzy Lee “L’Onda”, proprio per introdurci nel fantastico mondo delle onde e del mare. Per poter ammirare successivamente un’opera di Gustave Coubert: La vague del 1871.

onda lettura

La tappa sicuramente più colorata è stata quella davanti alla “Mappa”, l’arazzo di Alighiero Boetti del 1990, che ci ha fatto scoprire quante cose siano cambiate nel frattempo da allora ad oggi.
Ma anche che da quando lui ordinò l’arazzo ad alcune donne afghane che si erano rifugiate in Pakistan dopo l’occupazione dell’Urss, queste ultime non avevano saputo della caduta del muro di Berlino e quindi la Germania venne rappresentata ancora divisa.

Lì i bambini hanno creato la loro “mappa” con il loro messaggio, datando l’opera per ricordare così anche la particolare coincidenza di una data palindroma: 02/02/2020.

onda arazzo

Dal mare che contiene un mondo intero di Boetti, ci siamo spostati per osservare la “Composizione (Un mare d’erba)”, 1964, di Carla Accardi.

Quanti mari abbiamo citato!

Mari di stelle, mari di abbracci, mari di giocattoli, mari di coccole, mari di colori.

Così siamo finiti a “32 metri quadrati di mare (circa)” di Pino Pascali (1967). Sì, avete capito bene, acqua vera, blu, dalle mille sfumature che facevano da sfondo ad Ercole e Lica di Canova. La pace dei sensi!

onda mare blu

Ci siamo cimentati a creare delle barchette colorate con le nostre mani, come facevamo noi grandi da piccoli, intramontabile arte degli origami, e le abbiamo fatte partire per un viaggio immaginario sulle onde. Una metafora dei mille viaggi che possiamo fare con la fantasia, tra le opere che abbiamo la fortuna di poter conoscere.

C’è un unico problema: seppure l’incontro sia durato un’ora e mezza, il tempo è volato!

Se questo viaggio vi ha affascinato quanto noi, non perdete i prossimi appuntamenti di “Un soffio d’arte”:

  • domenica 23 febbraio 2020: “Alla scoperta della memoria perduta-Ara Pacis”
  • domenica 1 marzo 2020: “Cedesi castello in aria. Come nuovo. Trattative riservate. Castel Sant’Angelo”
  • domenica 8 marzo 2020: “Frida Khalo. Il caos dentro”
  • domenica 28 marzo 2020: “Colosseo: istruzioni di viaggi nell’antica Roma”.

onda opere bimbi

Info e prenotazioni: unsoffiodarte@gmail.com o whatsapp al numero: 3925132702 o visitate la pagina fb.

I servizi della Galleria Nazionale:

Sono presenti bagni e fasciatoio molto puliti, c’è anche un’area ristoro con distributori automatici e dei sedili dove riposarsi un attimo e fare un break.
Si può tranquillamente visitare il museo con il passeggino. Sono presenti degli armadietti guardaroba all’ingresso del museo che vi consiglio vivamente di utilizzare per godervi la visita liberi da qualsiasi impedimento.
Potete raggiungere la Galleria d’Arte Moderna sita in Viale delle Belle Arti, 131 con i mezzi pubblici. Proprio davanti al museo c’è la fermata dei tram n.3 e n.19.

37 anni, siciliana di origine ma romana di adozione. Psicologa dell’età evolutiva e psicoterapeuta, adoro viaggiare, ascoltare musica e perdermi nelle librerie a curiosare tra le copertine dei libri odoranti di nuovo, sperando un giorno di poterli leggere…

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