Ultima modifica 22 Aprile 2021
Abbiamo provato per voi Time Tales un meraviglioso gioco educativo alla scoperta degli Etruschi.
Scegli il tuo avatar, tra i tanti proposti, e inizia l’avventura!
I virtuali mamma e papà, inviteranno il giocatore protagonista a uscire di casa per andare a visitare un museo, ma il bambino non sa che ben presto finirà immerso in un passato tutto da esplorare e conoscere!
Sarà il kantharos, antico vaso etrusco, a scatenare il susseguirsi degli eventi e a condurre il gioco. Toccandolo, all’interno del museo, il giocatore verrà trasportato nel passato, e solo ritrovando il vaso perduto, riuscirà a tornare nel presente.
Una volta scelto un vestito più consono all’epoca, comparirà Velia, piccola aiutante Etrusca, che attraverso dei fumetti, guiderà il giocatore in questo mondo fantastico e inesplorato.
Una sorta di viaggio nel tempo, tra avventura e interazione.
Il giocatore avrà con sè uno zaino per raccogliere gli oggetti che troverà nel suo percorso,. Una mappa, e un taccuino, nel quale verranno automaticamente salvate le parole “nuove”, termini dell’antica Etruria, sempre consultabili.
Ogni volta che il giocatore avanza e supera un obiettivo si vincono delle caramelle, da poter utilizzare in cambio di consigli, o suggerimenti, quando sembra di non riuscire ad avanzare nel gioco.
Giocando a memory, o facendo un puzzle per ricostruire un vecchio vaso rotto, risolvendo rompicapi o suonando antichi strumenti, non solo ci si diverte, ma si imparano tante cose nuove.
Ed è questa la vera forza del gioco: imparare giocando.
Entreranno in scena tanti personaggi, ai quali chiedere consigli: al mercato, nel bosco, nel tempio degli dei.
Ognuno porta un messaggio, un racconto dell’antica Etruria, proponendo giochi, quesiti o esperienze, in cambio di informazioni sul vaso da ritrovare.
E’ una scoperta continua, dal cibo alle abitudini giornaliere, un’immersione nello stile di vita degli antichi Etruschi.
A volte, per proseguire, vengono posti dei quesiti su cose appena imparate nel gioco, definizioni e abitudini, sempre consultabili, come abbiamo detto, nel prezioso taccuino!
La grafica è semplice, e muoversi dentro il gioco è molto intuitivo, per cercare di dare spazio e priorità all’apprendimento.
Aliki, 8 anni, non ha avuto nessuna difficoltà a immergersi nel gioco.
E’ riuscita a coinvolgere la sorellina più piccola, facendo fare a lei molti dei giochi proposti per continuare l’avventura alla ricerca del vaso.
Che poi, ho chiesto loro, siete veramente sicure di voler tornare nel presente?
“No mamma! Sennò il gioco finisce”, mi hanno risposto in coro!
Time Tales – gli Etruschi è pensato come primo episodio di una serie di capitoli dedicati alla storia antica e siamo veramente curiose di provare i prossimi!