Ultima modifica 18 Novembre 2021

I 9 mesi sono passati. Il parto è un ricordo e ora puoi goderti il tuo piccolino a casa.
Arriva però la fatidica mattina in cui realizzi che tuo marito deve tornare al lavoro e così ti ritrovi da sola con il tuo bimbo ed una sola domanda: adesso cosa faccio?

L’unico consiglio che posso dare essendo una neo mamma è quello di distrarsi, e di non chiudersi in casa lasciando che gli ormoni prendano il sopravvento.
Uscire anche senza una meta, ma giusto per rilassarsi e godersi la bellissima sensazione di spingere una carrozzina, riorganizzando la propria vita, gli hobby e le priorità.

Pit Stop a Bergamo

Io ho la fortuna di abitare in una città a misura di uomo, così ho coperto ben bene Cesare, il nuovo nato, l’ho messo nella navicella e ho iniziato a camminare.

Giorno dopo giorno mi sono resa conto di luoghi meravigliosi che fino a prima sembravano raggiungibili solo in automobile. Luoghi che in realtà non sono così lontani…

Lo sapevate che Bergamo riserva scorci meravigliosi?

Ho imboccato stradine di cui non conoscevo l’esistenza. Mi sono bevuta un buon caffè (per riprendermi dalla notte insonne) in bar che non avevo mai notato, ho iniziato a vivere la mia giornata in maniera completamente diversa a prima.

Bergamo è una piccola città. Quando si è ragazzini la si sente troppo stretta, talmente stretta che non appena si ha la patente si scappa a Milano.
Ma con il passare degli anni se ne apprezza ogni giorno di più la comodità e la bellezza.

Con un passeggino non è sempre facile affrontare i marciapiedi e le salite, ma sicuramente un giro nel centro città (città bassa) o nella parte storica (città alta) è sempre piacevole.

Per prendere dimestichezza con il passeggino ci si può dedicare inizialmente ad una passeggiata “shopping”: via s. Alessandro, via XX Settembre, il Sentierone, via Torquato Tasso e le vie limitrofe. Una passeggiata in piano, che il sabato mattina si riempie di passeggini e giovani famiglie che sfruttano le belle giornate per passare un po’ di tempo insieme.

Ci sono bar storici e altri più recenti nati con la moda degli aperitivi.

Per una mamma sarà sicuramente utile sapere che all’interno del comune, oltre ad un parco giochi con ingresso consentito solo ad adulti con bambini, c’è una bellissima stanza attrezzata a modo (“baby pit stop”) dove è possibile allattare, dare il biberon o cambiare il proprio bimbo in completa tranquillità.

Per chi ormai invece è più allenata ed esperta nel girare con figli e passeggini, non può mancare un giro nella incantevole città alta.

Viale Vittorio Emanuele e poi pian piano tutte le mura per poi ritornare da via Corsarola oppure prendendo una delle suggestive  “scalette” che ti portano direttamente sulle famosissime mura di Bergamo.
In questo caso però l’utilizzo di una fascia o di un marsupio potrebbe facilitare la camminata.

Mi è capitato inoltre di fare una passeggiata alternativa per evitare lo smog del centro città. 

Dal quartiere di Monterosso mi piace dirigermi verso la Maresana, una collina da cui si può godere di una vista spettacolare.
Qui passano solo le auto dei residenti, e c’è molta tranquillità anche se la strada è in salita e almeno per me non facilmente affrontabile soprattutto nelle primissime settimane dopo il parto.

Ci sono molti altri percorsi da fare che scoprirò pian piano, ma sicuramente in tutto ciò la cosa più bella è poter stare all’aria aperta con il proprio bimbo, senza troppi vincoli (tranne il momento pappa) e senza troppi pensieri…

Se poi c’è anche uno splendido panorama allora bisogna godersi il momento e recuperare le energie.

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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