Ultima modifica 21 Ottobre 2020

Questa domenica abbiamo avuto la possibilità di vivere una straordinaria avventura con Cicero in Rome. Ci siamo lanciati alla scoperta dei tesori di Villa Borghese e della sua storia. Abbiamo passato una mattinata in famiglia, divertendoci e scoprendo uno dei parchi più belli del mondo. 

Giornata calda e soleggiata, location unica e un’organizzazione per l’evento impeccabile. Noi siamo dei veri appassionati di cacce al tesoro e di certo non potevamo mancare a questa!

Questa volta il tesoro era rappresentato dalle bellezze uniche di Villa Borghese.
Una vera scoperta anche per noi genitori!

Il gruppo dei partecipanti era eterogeneo.
Tuttavia la guida è riuscita a catturare l’attenzione di tutti.
Questo mi piace di Cicero in Rome.

È un’associazione che non fa animazione o servizi di gioco.

La presenza degli adulti sottolinea proprio il fatto che si tratta di un momento di condivisione per tutta la famiglia.
Questa è una visita didattica, organizzata perfettamente, seguendo un metodo ben preciso ed efficace. La chiave è sicuramene utilizzare un linguaggio più semplice e meno accademico. In grado di arrivare dritto ai partecipanti e di stimolarne la curiosità e l’interesse. Ogni informazione viene data sottolineando il lato più emotivo della storia.
Per essere fruibile da chiunque, la storia deve avere degli aspetti comprensibili per chi ascolta. In altre parole deve possedere un “lato umano”.

Il metodo che viene seguito nella presentazione dell’attività e nella visita è quello esperenziale.

Un metodo induttivo-deduttivo. Dalle esperienze vissute e dalla possibilità di sperimentare concretamente, si arriva a comprendere l’aspetto scientifico della conoscenza. Gli aspetti più teorici. L’informazione è sempre supportata oltre che dall’esperienza anche dalla possibilità di maneggiare materiale didattico appositamente predisposto.

Il numero di partecipanti è contenuto. Il gruppo è gestibile e consente alla guida di interagire con tutti. L’attività così diventa più accattivante.

Un aspetto da sottolineare è che questa associazione consente alle famiglie di fare un’esperienza culturale insieme.
I genitori possono fruire e godere della visita e i bambini possono partecipare come attori attivi. Questo tipo di percorso risponde alle esigenza delle famiglie, che non vogliono rinunciare alla possibilità di vivere esperienze culturali di qualità.
E nel contempo trasmettere ai propri figli la curiosità e il piacere di conoscere l’arte e la storia.

Il metodo induttivo/deduttivo, poi, è un metodo scientifico valido sia per i bambini che per gli adulti. Entrambi possono osservare direttamente sul campo e ascoltare i dati storici e sociali, che vengono forniti. Le parole sono accompagnate dai gesti e dall’esperienza concreta dell’oggetto di studio. Pertanto si arriva alla conoscenza partendo dal caso singolo, per poi generalizzare. 

L’attività della caccia al tesoro è riuscita a farci vivere la magia del luogo.

Ne abbiamo ripercorso la storia.
Tutti i bambini hanno avuto la possibilità di esprimersi, nonostante le differenze di età.

Attraverso domande, suggerimenti e indovinelli tutti sono rimasti attenti e concentrati! Ogni famiglia aveva  a disposizione una mappa del luogo e più fogli con indicati i tesori da trovare e colorare.

Ho apprezzato molto il fatto che l’evento fosse studiato e costruito per i bambini.

I veri protagonisti. Nessuna ansia di vincere, nessuna gara, ma solo il piacere di partecipare e godere dell’avventura. Anche perché alla fine il diploma lo hanno ricevuto tutti!

I costi dell’evento:

visita guidata, attività didattiche e attestati finali, 10 € a partecipante + 2 euro a partecipante per l’affitto degli auricolari per ascoltare la guida dal vivo.

Età consigliata: tra i 4/5 anni e i 10/11 anni.
I bambini più piccoli possono comunque partecipare, se in grado di seguire ed apprezzare il percorso senza annoiarsi (ognuno conosce il proprio figlio!) e infatti la nostra Zoe di 2 anni e mezzo ha seguito i fratelli più grandi ed è riuscita a divertirsi. 

Da sottolineare il fatto che Cicero in Rome struttura attività e visite specifiche per ogni età, quindi è sempre consigliabile verificare il target di riferimento.

È importante confermare la prenotazione e disdire tempestivamente qualora non si potesse partecipare. Così come è importante rispettare l’orario e il luogo di incontro!

Per quanto riguarda le norme anti-Covid, per partecipare è obbligatorio indossare la mascherina (non obbligatoria sotto i 6 anni di età), rispettare sempre il distanziamento sociale tra nuclei familiari diversi, le radioline sono igienizzate e gli auricolari monouso.

Che aspettate? Prenotate la vostra visita!
Noi stiamo già pensando alla prossima! 

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40 anni, sono nata e vivo a Roma nello storico e suggestivo quartiere della Garbatella. Insegnante, psicologa/psicoterapeuta, mamma di tre piccole pesti: Gabriele 6 anni, “l’ingegnere/scienziato della famiglia”, Gaia 4 anni, la “nostra lettrice e ballerina” e Zoe 2 anni, “il sindaco”, con una capacità più unica che rara di decidere cosa fare e gestire i fratelli.

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