Ultima modifica 21 Aprile 2021
Quante volte hai sentito dire che:”l’intestino è il nostro secondo cervello?”
Anche se questo detto ti risuona familiare, vorrei che tu ci riflettessi bene almeno per un attimo: cosa significa in realtà?
Perchè il mio intestino è stato definito un secondo cervello?
Ma soprattutto, cosa c’entra con le possibilità che il mio corpo ha di combattere gli aggressori provenienti dall’esterno come virus, batteri e altri agenti che ad occhio umano non vedo?
“Il microbiota intestinale influenza la salute dell’ospite, e gioca un ruolo primario particolare per quanto riguarda l’omeostasi immunitaria intestinale e la risposta immunitaria intestinale”
Questa affermazione è scritta all’interno di un articolo interessante che potrai consultare tu stesso su PUBMED, la libreria medica presa come punto di riferimento a livello mondiale su ciò che la comunità scientifica ha verificato sperimentalmente e quindi secondo un rigore scientifico. L’articolo continua con frasi e che vado subito a spiegarti.
Noi possiamo oscillare tra lo stato di salute e malattia in relazione alla nostra capacità di interagire con l’ambiente esterno e difenderci, in relazione alla probabilità di ammalarci quando ci esponiamo a virus, batteri e simili.
Esistono di fatto correlazioni cruciali tra sistema immunitario generale e sistema immunitario intestinale. Partiamo quindi dall’inizio e accettiamo il fatto che la malattia nasce dalla incapacità del nostro organismo nel mantenere una situazione di omeostasi continua.
Perdendo la condizione di equilibrio tra i vari fattori, alcuni prendono il sopravvento e incidono più di altri. Un fattore alquanto rilevante è rappresentato dal ruolo che il sistema immunitario associato all’intestino gioca quando ci troviamo di fronte ad un’aggressione virale o batterica.
Se te lo stai chiedendo, la risposta è sì.
Quando circolano virus o batteri, la tua probabilità di ammalarti è direttamente proporzionale alla salute del tuo intestino, che non si esaurisce semplicemente nel fatto che “la fai tutti i giorni e sei regolare”!
Eccoti svelato uno dei più grandi errori.
Ricapitolando quindi, il nostro intestino che fino a poco fa consideravamo semplicemente un “cestino per rifiuti”, è molto di più. Costituisce il nostro secondo cervello infatti ci difende attraverso la produzione di molte sostanze che producono effetti su diversi livelli.
Quali? In particolare la mucosa intestinale ha una competenza:
N-nervosa, cioè è in grado di secernere neurolettici e neuroormoni
E-endocrina, cioè è in grado di secernere ormoni,
I-immunitaria, perchè è in grado di liberare citochin.
In più l’intestino fa parte del gruppo degli organi emuntori. Questo vuol dire che aiuta e viene aiutato gli /dagli altri organi che sono a lui collegati: polmoni, reni, fegato e cistifellea, cute, tessuto connettivo.
Ti stai domandando se quindi i nostri polmoni, l’intestino, il fegato etc…. siano collegati uno all’altro?
La risposta è ancora una volta si.
Torneremo in altra occasione ad approfondire la questione. Per adesso ti basti comprendere che certi alimenti possono interagire favorevolmente con lo stato del fegato o del l’intestino o dei reni e dell cute, mentre alcune particelle come pollini oppure altre nanoparticelle respirate, possono interagire peggiorando lo stato non solo dei polmoni, ma anche del fegato e degli organi collegati.
Tutto nel corpo, è collegato a tutto, e le interazioni sono sempre nei due sensi.
Dopo tutto questo giro di parole, che si basa su informazioni assolutamente scientifiche e sicure, verifica tu stessa/o cliccando il link qui, possiamo certamente affermare che
L’intestino è il nostro secondo cervello.
La nostra capacità di non ammalarci dipende da molti fattori ma in assoluto da come reagiamo alle aggressioni provenienti dall’ambiente esterno
Gli aggressori virali o batterici interagiscono con il nostro organismo e nell’attaccarlo, vengono a loro volta contro attaccati dal sistema immunitario, che opera attraverso innumerevoli strategie, tra queste dobbiamo ricordare le azioni svolte dalle innumerevoli sostanze prodotte nell’intestino
Non possiamo dare per scontato che esso sia sempre in ottima forma. E’ nostra responsabilità verificare con esami specifici sulle feci, la presenza o assenza di eubiosi, disbiosi, sindrome da permeabilità intestinale, patogeni cresciuti a dismisura, tutte condizioni che impediscono al sistema immunitario intestinale di coadiuvare le operazioni di difesa dagli attacchi esterni.
La diagnosi corretta suo stato di salute dipende dalla esecuzione dei test corretti e non generici o con bassa specificità o bassa sensibilità.
- l’intestino fa parte degli organi emuntori ed aiuta polmoni, fegato, cute e reni a evadere le enormi quantità di tossine ed inquinanti, che arrivano dall’ambiente
- l’intestino fa parte di un sistema molto più grande e onnipresente, ovvero il “sistema PNEI”, può essere considerato come il grande fratello del nostro intero organismo, proprio perchè controlla e sovraintende tutti i nostri sistemi omeostatici.
L’omeostasi è fondamentale e vitale per il corpo umano.
Si riferisce alla capacità di un organismo di mantenere costanti tutte le condizioni chimico-fisiche interne essenziali alla vita: ad esempio temperatura, ph, ossigenazione, glicemia, anche al variare delle condizioni ambientali esterne.
Questa omeostasi è la base della salute nel nostro organismo.
I sistemi omeostatici sono quelli che ci permettono di continuare a vivere nonostante gli attacchi da nemici esterni o interni.
Ricorda quindi che adesso siamo proprio nel periodo dell’autunno. Questo è il momento in cui le patologie virali si svegliano e iniziano ad attaccare. Se non ti vuoi ammalare, devi assolutamente conoscere le informazioni che ho da dirti, saranno l’esercito di supporto al tuo sistema immunitario!
Ti aspetto nel prossimo articolo in cui approfondiremo le strategie nutrizionali, detox, e di integrazione per ottenere il meglio anche in condizioni estreme!