Ultima modifica 25 Ottobre 2022
L’8 settembre per il DisneyPlus Day è uscita la nuova versione live action di Pinocchio.
Questa bellissima storia di Carlo Collodi, in questi ultimi anni è stata rifatta in tutte le salse da Begnini, Garrone, Guillermo del Toro e quindi ora era anche la volta della Disney.
A dirigine il live action è Robert Zemeckis, che se pur realizza un film guardabile questo non mi ha entusiasmato per niente.
Si, ci sono stati dei piccoli riferimenti che ho apprezzato ma sostanzialmente, non mi ha lasciato nulla ed ho preferito la classica pellicola degli anni ’40.
La storia di Pinocchio scritta da Collodi è conosciuta da tutti.
Un falegname di nome Geppetto intaglia in un tronco di pino un burattino che chiama Pinocchio.
Durante la notte il pezzo di legno si anima, grazie ad una fata madrina, che aveva sentito il desiderio di Geppetto.
Da quel momento Pinocchio, diventa il figlio come suo figlio e cerca di istruirlo al meglio.
A fargli da balia, la sua coscienza, il grillo parlante che cerca di salvarlo dai pericoli della vita ma Pinocchio si lascia sempre influenzare da chi non dovrebbe ascoltare.
Il burattino senza fili incontrerà diversi personaggi sul suo cammino alcuni buoni ma molti altri cattivi ed opportunisti.
Insomma, il protagonista deve tornare sulla retta via per poter diventare finalmente un bambino umano e far felice il suo Babbo.
Considerazioni su questo Live Action
Allora, come dicevo la storia di Pinocchio la conosciamo bene e devo dirvi che questo live action, che a mio parere è più un remake, non mi ha entusiasmato.
Certo, ci sono dei nuovi protagonisti come Sofia il gabbiano e Fabiana con la sua marionetta Sabina.
Proprio quest’ultime le ho trovate molto graziose nel film e ben riuscite, è stato molto interessante vedere Pinocchio fidarsi ed interagire solo con una marionetta come lui.
Ovviamente, questa era mossa da Fabiana che aveva delle disabilità ma non per questo cercava di fare quello che le piaceva di più della vita.
Forse, proprio questa parte è stata una di quelle che ho preferito maggiormente nel film.
Ad ogni modo, non posso che ipotizzare che questi nuovi personaggi della burattinaia della ballerina sui fili siano stati inseriti pensando ad un sequel del film.
Spero però che non sia così, dato che il primo non ci è piaciuto così tanto!
Se il Grillo parlante, nel cartone del ’40, è un elemento fondamentale e sempre presente in quanto coscienza, in questa versione è poco in rilievo.
CREDO FORSE CHE SIA DOVUTA ALLA VISIONE DEL REGISTA DI PUNTARE SULLE EMOZIONI CHE UNO PROVA CHE LO RENDONO UMANO, INVECE CHE SULLA COSCIENZA DI ESSERLO REALMENTE.
L’idea del regista di farci capire meglio Geppetto, raccontandocelo come un uomo solo, malinconico che ha perso il figlio era una buonissima chiave di lettura peccato che non sia stato sviluppato al meglio.
Gli attori di Pinocchio
Tom Hanks è stato bravo nel ruolo di Geppetto ma non eccellente a mio avviso, in alcune scene mi dava l’impressione di non interagire a pieno con Pinocchio.
La fata madrina è un apparizione di qualche momento, certo, completamente diversa dall’immaginario del cartone degli anni ’40, in una versione di colore e più rock.
Un’altra pecca a mio avviso è stato l’utilizzo della canzone per eccellenza della Disney, When i wish upon a star, utilizzata proprio un attimo e neanche ripresa ai titoli di coda.
Stromboli il Mangiafuoco, mi è piaciuto, era perfetto come personaggio, forse il migliore nel film.
Luke Evens che interpretava il Postriglione ci ha messo del suo dando una particolare interpretazione ad un personaggio che è semplicemente cattivo.
Mi è piaciuta molto la scena dove lui canta per convincere Pinocchio a restare sopra il carretto per la città dei balocchi.
Curiosità su Pinocchio
Se avete visto il film spero vi siate accorti della scena iniziale degli orologi, ecco quella mi è piaciuta molto.
Un vero e proprio tributo ai grandi classici Disney.
Ve la descrivo brevemente, gli orologi a cucù di Geppetto, suonano tutti insieme mostrando le statuette dei classici Disney e Pixar.
Qui, parte il gioco le ho riconosciute tutte.
Sempre nelle prime scene c’è un omaggio a Collodi, in quanto il suo nome è scritto sopra una saponetta appoggiata sul tavolo dove si trova il grillo parlante.
Per finire, ho apprezzato che il paese dei balocchi fosse attuale, dove ormai si vive di violenza.
I bambini spaccavano tutto oltre a rubare e a prendere cartelli con frasi d’odio ed insulti.
Come a ricordarci che la società ed i più giovani sono cambiati completamente dagli anni dell’opera originale.
Concludendo, da questo Pinocchio mi aspettavo di più.
C’erano diversi spunti interessanti che se approfonditi avrebbero dato una marcia in più alla pellicola.
#SPAVENTOMETRO 4
In questo caso devo ammettere che è abbastanza Dark come film, ci sono scene in cui forse per bambini piccoli non sono molto adatte.
O meglio, magari possono fargli venire degli incubi la sera.
Per esempio, la balena è stata sostituita da un mostro marino terrificante come un Kraken. Inoltre, gli scagnozzi che recuperano i ciucchini nel paese dei Balocchi sono delle creature di fumo terrificanti ma veramente terrificanti!.
Insomma, se volete farvi un’idea anche voi non vi resta che guardarlo su DisneyPlus.
Dati tecnici:
Pinocchio
di Robert Zemeckis
2022, Walt Disney Pictures
durata 1 h e 45 min
Animazione per famiglie