Ultima modifica 21 Ottobre 2023
Vittorio Vaccaro è stato ospite una settimana al Columbus Day di Chicago e noi abbiamo deciso di fare due chiacchiere con lui per farci raccontare questa sua avventura.
Dopo una seconda stagione di A casa cucina papà di grande successo e altri progetti importanti è stato voluto da Francesca Parvizyar come rappresentate italiano del food a Chicago.
Forse non sapete che Chicago e Milano sono gemellate da 45 anni e proprio Francesca Parvizyar è stata ambasciatrice di questa città americana a Milano, e si occupa di portare alcune figure della cultura italiane a Chicago.
Quest’anno la Puglia era la capofila di questo Columbus Day a Chicago.
Ma che cosa è il Columbus Day e cosa ci faceva Vittorio Vaccaro a Chicago?
Il Columbus Day, come potete immaginare dal nome è la festa in onore di Cristoforo Colombo e della scoperta dell’America.
Una festa nazionale in America che porta anche delle eccellenze italiane in vari ambiti.
Una settimana di festa e festeggiamenti della cultura italiana, dall’arte alla musica e dal food alla politica!
Il nostro amico, Vittorio Vaccaro, quindi è stato chiamato come rappresentante del Food per il Columbus Day a Chicago.
Ci ha raccontato di aver cucinato il famosissimo “Uovo di Vittorio“, famoso perché tutti quelli che passano a casa sua, amici e parenti, vogliono mangiarlo.
Vi starete chiedendo quindi: cosa ha di particolare questo uovo?
Vittorio non ci ha lasciato la ricetta (potete sempre chiedergli di cucinarlo!) ma ci ha spiegato che è un uovo cotto in pellicola, che poi accompagna con diverse ricette.
Nello specifico a Chicago ha cucinato l’uovo cotto in pellicola con una base di vellutata patate e porro ed erba cipollina!
Non vi dico la fame che mi è venuta, durante l’intervista, quando ha descritto questo piatto!
Ora, un’altra domanda lecita che ci siamo fatti anche noi è:
Ma come mai, tra le tante ricette che ci ha proposto in A casa cucina papà che ci hanno fatto venire l’acquolina in bocca proprio l’uovo?
Bhé, la risposta è stata molto semplice:
“Volevo portare Una ricetta che raccontasse loro, quella che è la semplicità. Perché per me l’uovo rappresenta la semplicità in assoluto!”
L’uovo, quindi, visto come metafora dell’unione e della tradizione degli italiani che vivono all’estero, in questo caso a Chicago.
Ma a questi nostri connazionali che vivono li dà più di cinquant’anni ha deciso di regalare anche un altro piatto, tipico della nostra Terra soprattutto al sud:
Pasta e patate
Molti si sono commossi per questo piatto, perché ricordava loro la loro infanzia, la nonna che lo faceva in casa.
E’ proprio vero che a volte il cibo ti regala delle emozioni e dei ricordi incredibili.
Insomma, questo Vittorio l’ha sempre detto, sia quando cucina come papà per tutta la sua famiglia che ora, che il cibo ha proprio la capacità di riportare delle emozioni e dei ricordi nelle persone.
E’ la nostra cultura e la nostra identità, quindi Portare a Chicago un’identità così forte, attraverso il cibo, vuol dire sicuramente risvegliare quei ricordi.
Questo Vittorio lo sapeva ed era proprio il suo scopo e nonostante ne fosse cosciente, l’emozione che ha provato nel vedere queste persone emozionarsi è stato una gioia immensa.
Che ci ha detto ricorderà per sempre!
Per concludere ci ha rivelato che il momento più emozionante per lui, di tutta la settimana di permanenza è stato quello dell’alza bandiera italiana.
Quando ha iniziato a sentire l’inno italiano a volume altissimo, nella piazza di Chicago, gli ha fatto capire davvero cosa provano quelle persone che hanno lasciato l’Italia e vivono in un paese diverso ma che sono presenti come identità integrata.
Un’immagine e un’emozione incredibile, che fa venire i brividi anche a noi!
Insomma, una bellissima esperienza per Vittorio Vaccaro che ha portato un po’ di cultura food ai nostri connazionali di Chicago!
Noi attendiamo con ansia che venga fatta una terza stagione di A casa cucina papà, così da provare altre buonissime ricette!