Ultima modifica 10 Maggio 2024
Sulla Strada è il primo disco del cantautore e musicoterapeuta Giancarlo Di Muoio.
Noi abbiamo fatto due chiacchiere con lui per conoscere qualcosa in più su questo suo lavoro e sul potere della musicoterapia.
Sulla strada è prodotto da Antonio Sessa e dalla SnapBeatProduction.
Questo album come lo stesso autore ci ha raccontato simboleggia la vita e il percorso che ognuno fa.
Proprio come ci invita a fare con il video clip che presenta il singolo che da il nome all’album.
Un susseguirci di immagini che ci scorrono davanti e che ci invitano a partire, ad andare oltre i nostri limiti per guardare attraverso nuovi occhi al domani.
Ciao Giancarlo, grazie di essere qui con noi, ti va di raccontarci cosa rappresenta per te questo album?
Ciao, per me questo è un disco molto importante, durato anni che parla di rinascita e ri-partenza.
Al centro di questo viaggio troviamo la vita che è fatta di tante cose: belle, brutte, semplici e complicate.
In questo album ci sono diverse emozioni, la gioia per la nascita di mia figlia, ma anche il dolore della perdita di mio padre, durante la pandemia, in un altro paese per lavoro.
Come dicevo e come dico nella canzone che da il titolo al album, Sulla Strada, è un viaggio in musica, dove ritrovarci, dove poter riflettere sull’unicità della nostra preziosa esistenza, anche se a volte è complicata ma pur sempre meravigliosa.
A proposito di questo, in Sulla strada ci sono diverse tracce, che parlano di alcune emozioni o sentimenti che hai provato, ti va di raccontarci qualcosa in più?
Nell’album ci sono diverse tracce, c’è il Tema di Amélie, che è una dedica alla nascita di mia figlia, Gerry che è dedicata alla morte di mio padre.
Alcune parlano di rinascita altre di solitudine.
Credo che la vita sia fatta di tutte queste contrapposizioni e il viaggio è fatto proprio di questo.
Fanno parte di noi.
Ognuno di noi, le vive a proprio modo.
Attraverso le mie canzoni, tocco dei temi che possono essere universali.
Prima o poi tutti proviamo dei dolori così grandi o delle gioie così grandi.
Anche la solitudine o piuttosto essere alla ricerca di qualcosa di inedito nella nostra vita.
Cosa rappresenta per te la musica e qual è il potere della musicoterapia?
La musica è autoterapia è benessere.
Mi dà tanta forza e infatti nel mio mestiere di musicoterapeuta, incontro tantissimi ragazzi che mi dicono la stessa cosa.
La musica ha un potere straordinario quello di essere terapeutica.
Come diceva un cantautore poco tempo fa:
“La musica è il pronto soccorso dell’anima”.
Si anche secondo me è così, la musica come benefica- terapeutica.
Fa bene a chi lo fa o a chi lo ascolta.
Infatti, nel mio album c’è una canzone, La legge del tuo cuore che dice:
“Cantare aiuta a sentirsi molto meglio, cantalo forte, non importa se stonato.
Non fa niente se non sei bravo a cantare ma liberati perché la musica ti aiuta a stare bene in quel momento.
Alla fine il gentilissimo Giancarlo Di Muoio ci ha parlato anche di un progetto di musicoterapia che svolge nelle scuole.
Sono previsti 8 incontri, dove verranno trattati con i ragazzi tutti i temi del disco.
Lui suonerà i suoi brani e loro dovranno disegnare, scegliere una parola o una frase che la canzone gli ha suscitato.
Poi proveranno a cantare insieme le emozioni che hanno ricavato da questo dialogo.
Un progetto, quindi, dove al centro ci sono i ragazzi, le loro emozioni e la comunicazione.
“soprattutto in questo periodo, con i social le emozioni vengono soffocate, perche’ non c’è più dialogo.”
Infatti, ci rivela, il processo della musicoterapia è proprio questo: introiezione del messaggio esteriorizzazione del messaggio.
Quello che ho dentro lo tiro fuori e lo discutiamo insieme attraverso la musica o una canzone.
La musicoterapia è codificato come linguaggio dell’anima.
Ricordiamo che è aperto a tutte le scuole, quindi se siete interessati a realizzarlo anche nella vostra scuola, potete ricevere informazioni scrivendo a info@giancarlodimuoio.com
Noi lo ringraziamo e non possiamo che invitarvi ad ascoltare il suo album.
