Nel mese di ottobre tutto il mondo si mobilita contro il cancro al seno, indossando il nastro rosa diventato negli anni il simbolo della prevenzione e della ricerca sul tumore più diffuso tra le donne.
In questo mese ci si focalizza maggiormente nell’informare e sensibilizzare donne e uomini di ogni età sull’importanza della diagnosi precoce.
Grazie ai programmi di screening del nostro Paese, è cresciuto notevolmente il numero di donne e uomini che sopravvivono alla diagnosi di tumore, così come è aumentato il tasso di guarigioni.
Tuttavia, secondo il Piano oncologico nazionale 2023-2027, in Europa circa il 50% delle morti per tumore e il 40% dei nuovi casi sono potenzialmente evitabili in quanto causati da fattori di rischio prevenibili.
Quali sono dunque questi fattori di rischio prevenibili e di conseguenza modificabili?
- Obesità/Normopeso: la prima raccomandazione è quella di mantenere un peso corretto e condurre un’alimentazione equilibrata come indicato dalle “linee guida della sana alimentazione”. Vi sono forti associazioni tra aumento del tessuto adiposo corporeo e aumento dell’insorgenza di neoplasie. Quindi, risulta essenziale evitare oscillazioni di peso in eccesso.
- Evitare/Limitare le sostanze certamente cancerogene per l’uomo (AIRC classification claim): si tratta di sostanze come le carni rosse processate, alcol, fumo di tabacco ed esposizioni a radiazioni solari. (approfondisci qui!).
- Attività fisica: è bene mantenersi attivi il più possibile sia con attività intensa che con attività moderata. Mantenersi attivi non solo previene diverse neoplasie come alla mammella e al colon-retto ma anche ad altre patologie come obesità, malattie cardiovascolari e diabete.
- Dieta: mantenere una dieta ricca di verdura, frutta, legumi, semi oleaginosi e grassi buoni consente di apportare giornalmente i così detti “fitocomposti” e “composti bioattivi”, ossia sostanze potenzialmente antitumorali.
Soffermandosi sul tumore al seno e alla prevenzione al cancro, risulta che l’allattamento esclusivo al seno possa essere positivo per la madre in quando può ridurre il rischio d’insorgenza per questa neoplasia. (Doi: 10.1177/0890334416683676).25
Infine, per una corretta prevenzione a 360° è importante sottoporsi a controlli ginecologici annuali con relativi esami (mammografia) ed eseguire autopalpazione.
Bastano pochi accorgimenti e modifiche sul proprio stile di vita per condurre una vita sana e spensierata, che aspetti ad attuare questi cambiamenti? Facci sapere nei commenti se hai domande sul tema!