Ultima modifica 31 Ottobre 2024

Ho avuto il grandissimo piacere di poter visionare in anteprima Shahed – La Testimone, presentato alla 81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica La Biennale di Venezia 2024 e vincitore del Premio degli Spettatori.

Il film diretto da Nader Saeivar, racconta la storia di una donna attivista politica, testimone di un omicidio, la quale chiede semplicemente che venga fatta giustizia.

Chiede giustizia in nome della propria dignità di donna e di essere umano e dei diritti e valori nei quali crede. Ma la società di cui fa parte e che viene descritta nel film non è predisposta ad essere rispettosa, bensì repressiva.

Le persone devono obbedire anche a scapito della loro dignità e umanità, in un governo che rifiuta la verità in nome di altro.

Shahed – La Testimone è quindi un film a favore dei diritti umani e in particolare dei diritti della donna.

È un film che racconta e descrive lo stato culturale e psicologico di una società, apparentemente lontana da noi, ma mediaticamente così vicina.

È un film dal forte impegno politico, sociale e culturale, che riflette sulle attuali condizioni della società iraniana.

SINOSSI

Iran.

Tarlan è un’anziana insegnante, ormai in pensione, sindacalista e attivista impegnata nella lotta contro l’oppressione e la discriminazione di genere nel suo paese. Zara, sua figlia, che ha adottato quando era ancora una bambina, insegna danza nella sua scuola e ha deciso di non indossare più il velo. Solat, il marito di Zara, è un uomo d’affari legato al governo. Solat non è favorevole all’attività lavorativa svolta dalla moglie, in quanto minaccia il suo onore di uomo e marito, la sua carriera e i suoi business.

Un giorno, Zara scompare. Tarlan sospetta che a ucciderla sia stato Solat, ma la polizia si rifiuta di indagare. Tarlan si ritrova quindi a dover scegliere tra il piegarsi alle pressioni e alle minacce ricevute oppure cercare giustizia da sola, mettendo però a rischio la propria vita e quella dei suoi cari.

Perché tutti dovrebbero vedere Shahed – La Testimone?

Perché racconta un pezzo della storia dell’Iran, che noi conosciamo molto bene, e giunta sino a noi attraverso i media.

Il film dalle forti immagini evocative, richiama alla memoria il caso di Mahsa Amini, arrestata a Teheran il 13 settembre 2022, mentre era in visita nella capitale iraniana con la sua famiglia, ed arrestata da alcuni agenti perché indossava impropriamente il suo hijab, il velo obbligatorio dai 7 anni di età.

Dopo poche ore di detenzione, fu ricoverata in ospedale perché in coma, dove morirà il 16 settembre.

La foto, che la ritraeva sdraiata nel letto ospedaliero con i segni delle percosse ricevute, fece il giro del mondo, generando una forte indignazione.

Tantissimi uomini e donne scesero nelle strade gridando contro la Repubblica islamica e la Guida Suprema, Ali Khamenei.

Il regime ordinò una feroce repressione, attuando arresti, percosse ed esecuzioni.

Non parliamo quindi di fatti accaduti in un tempo oramai lontano da noi, ma bensì di un pezzo di storia vicinissima.

Il regista propone, attraverso il suo film e il finale aperto, di offrire una soluzione alla situazione di stallo in cui si trova il popolo iraniano.

CONCLUSIONI

Il film in uscita nelle sale italiane dal 31 ottobre, tratta un pezzo di storia attuale e il tema della lotta di genere in Iran, con una profonda delicatezza, rendendo l’opera cinematografica fruibile anche da un pubblico di giovanissimi.

Dati tecnici:

La Testimone – Shahed
di Nader Saeivar
2024, distribuito da No.Mad Entertainment
durata 100 min
Drammatico, età + 12 anni.

Copertina film La Testimone - Shahed, in uscita il 31 ottobre 2024

Il film ha ottenuto il patrocinio di Amnesty International Italia e dell’associazione Una Nessuna Centomila.

Amnesty International Italia ha concesso il patrocinio con queste motivazioni:

“‘La testimone’ presenta una società in cui la discriminazione di genere condiziona ogni aspetto della vita e delle relazioni umane. Eppure, malgrado quasi mezzo secolo di vita come cittadine di serie B, le donne iraniane sono pronte, nonostante la paura e le minacce, a lottare con decisione contro discriminazione, patriarcato e repressione. Questo film racconta una realtà divisa con la violenza e persone pronte a battersi per la giustizia”.

Vi invito fortemente ad andare a vedere Shahed – La Testimone nei cinema da oggi.

Buona visione!

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