Ultima modifica 27 Gennaio 2016
Ho scelto questo libro ad occhi chiusi, unicamente attirata dalla copertina e devo dire che non me ne sono pentita.
Siamo a Edimburgo nella notte più fredda del 1874 e la voce narrante è quella di un neonato, il piccolo Jack che, dalla sua prospettiva, ci racconta come è venuto al mondo da una ragazza madre che non rivedrà mai più. Jack sarà cresciuto dalla sua levatrice Madeleine, considerata dal paese una strega che aggiusta i difetti umani, come il cuore ghiacciato e debole del nostro protagonista, a cui applica un orologio di legno come supporto. Jack cresce con questo marchingegno a cucù e con l’avvertimento di Madeline ad evitare forti emozioni:
«Uno, non toccare le lancette.
Due, domina la rabbia.
Tre, non innamorarti, mai e poi mai.
Altrimenti, nell’orologio del tuo cuore, la grande lancetta delle ore ti trafiggerà per sempre la pelle, le tue ossa si frantumeranno, e la meccanica del cuore andrà di nuovo in pezzi.»
Tutto procede bene finchè vive con Madeleine, dato che nessuno lo vuol adottare per via di questo difetto. Alla vigilia dei suoi dieci anni, Jack desidera farsi portare in città per vedere le luci e la frenesia della vita che scorre. Madeleine lo avverte che andrà incontro ad emozioni molto forti e quindi pericolose per il tenero marchingegno che ha al posto del cuore. Jack in città si stupisce di tutto, ma soprattutto si innamora di una giovane ballerina spagnola, Miss Acacia:
“Soffia un vento sinistro fra i miei ingranaggi. Ma, per quanto l’orologio sia fragile, la piccola cantante ci si è sistemata proprio bene. Ha appoggiato le sue valigie pesanti come incudini in ogni angolo, e dire che non mi sono mai sentito così leggero come dopo che l’ho incontrata.”
La meccanica del suo cuore traballerà fra passione e amore, nonostante la signorina Madeleine cerchi di riaggiustarla e tenerla lontana da ulteriori scosse sentimentali. Ma si può vivere al riparo dai sentimenti? Il nostro eroe partirà per Granada, con l’amico Geogies Meliès, per inseguire Miss Acacia e affronterà molte peripezie contro l’acerrimo rivale Joe.
E’ un breve romanzo di formazione che vede la crescita del protagonista e che fa riflettere sulle difficoltà del passaggio all’età adulta e sul concetto di diversità, rappresentato qui dallo speciale orologio a sostegno del cuore di Jack. La trama è fiabesca, c’è l’eroe che sostiene i valori dell’amicizia, della lealtà e dell’amore e combatte contro il cattivo per salvare la sua amata, ma ciò che più mi ha affascinato di questo breve storia è lo stile dell’autore così delicato e ricco di metafore che sembra la visione di un sogno dai contorni sfumati e dai sentimenti accesi. Mi piace pensare che quest’atmosfera sia legata alla formazione musicale dello scrittore che è principalmente un cantante di un gruppo rock francese, i Dionysos.
“Ho appena baciato la ragazza con la lingua da passerotto e niente sarà più come prima. L’orologeria palpita come un vulcano impetuoso. Eppure non mi fa male niente. O meglio ho un dolore intercostale. Ma penso che dopo una tale ubriacatura di gioia, sia un piccolo prezzo da pagare. Questa notte balzerò sulla luna, mi sistemerò nella falce come se fosse un’amaca e non avrò alcun bisogno di dormire per sognare…
Ci amiamo come due fiammiferi in carne e ossa. Non parliamo, ci infiammiamo. Non parliamo più di baci, ma di incendi e il mio corpo è diventato un terremoto di un metro e sessantasei virgola cinque. Il mio cuore fugge dal suo involucro-prigione. Vola attraverso le arterie, si sistema dentro il cranio per diventare cervello, Il ogni muscolo e fino alla punta delle dita, il cuore!E un sole feroce, dappertutto!Una malattia rosa dai riflessi rossi.”
Devo ammettere che questo libro è stato anche ampiamente criticato, ma sinceramente a me è piaciuto, soprattutto per i suoi risvolti magici e fiabeschi che richiamano l’ambientazione gotica, un po’ cupa e malinconica, ma molto poetica. Non pensate però che sia un racconto smielato, perché, oltre alla prosa poetica ci sono anche sentimenti e scene forti, piene di tormento, dolore, insicurezza, gelosia e lotte con risvolti dark. Ha un finale fuori da ogni aspettativa.
Titolo: La meccanica del cuore
Autore: Mathias Malzieu
Editore: Feltrinelli
Data pubblicazione: 2012
Pagine: 145
Prezzo: 15 €
Voto: 3 stelle su 5
Federicasole
Recensione accattivante. Non importano le critiche negative – d’altra parte ce ne sono di positive poi deludenti al momento della lettura!Quel che mi ha colpito è “l’istigazione” a vivere i sentimenti e le passioni. Senza paura di esserne travolti.
Bella lezione,
alessandra
Grazie Alessandra. I lavori originale e un po’ fuori dal comune sono sempre i più controversi. Il messaggio che hai colto è proprio il tema principale della storia!:-)
In effetti la copertina è un bel po’ accattivante. Ne prendo nota. Non lo conoscevo.
Sì, ha il suo fascino questa bellissima illustrazione, mentre l’autore ha l’aria da artista dannato!:-)
Lo sento triste ma mi ispira molto…..credo che lo leggerò!