Ultima modifica 26 Maggio 2021
Qualche giorno fa stavamo discutendo, tra amiche, di un argomento che ci appassionava e le voci salivano di tono cercando di superarsi ognuna per affermare la diversità del proprio pensiero.
Era una discussione molto animata ma senza animosità, civile ed educata.
Parlavamo a voce alta, ma non stavamo urlando, solo che le voci, inizialmente pacate erano a poco a poco, diventate squillanti. Non era un litigio.
Questo deve essere chiaro perché è successo che… due bimbi si sono avvicinati al nostro gruppo e, forse per farsi sentire hanno gridato : “ Nonna! Anche tu…”. La loro nonna si è voltata verso di loro e ha domandato “Perché urlate?”
“Per farci sentire, perché lo facevate anche voi, volevamo sapere se tutti i grandi fanno così, se tutti litigano; anche papà e mamma urlano sempre e, per farci sentire dobbiamo gridare più forte, loro si stupiscono e ci chiedono perché.
Ma noi vogliamo sapere perché i grandi devono litigare sempre
Noi ci siamo guardate negli occhi e quindi io ho risposto che noi non stavamo litigando, anzi, eravamo d’accordo con qualche piccolo distinguo, e ognuna di noi dava il suo contributo alla discussione con la conseguenza che questa diventava sempre più animata e appassionante e le voci si erano, per questo, alzate di tono, per vivacità non per litigio.
Le mie amiche assentivano, ma i bimbi erano perplessi, dubitavano delle mie parole e mi hanno fatto pensare.
I bimbi non capiscono se il tono sia astioso o semplicemente alzato per presentare un concetto, e sentire i genitori disputare a voce alta, a volte altissima, li disturba, li fa diventare ansiosi, li impaurisce, e ogni volta che il fatto si ripete le loro paure si acuiscono.
Quante volte lo abbiamo fatto inconsapevolmente, e altre litigando veramente ma, più frequentemente, solo accalorandoci in una discussione?
E i figli, specialmente quando sono piccoli, non capiscono la differenza e ne soffrono.
Facciamo più danni di quanto pensiamo.
Sapete che se i piccoli ascoltano una discussione accesa tra i genitori, naturalmente non capendone il perché, pensano di esserne la causa, se ne assumono la colpa, non sanno come rimediare e allora sovente sono preda di veri e propri incubi, e magari si verificano episodi di enuresi notturna?
Non sempre c’è una ragione alle loro preoccupazioni a volte però i problemi esistono e, soprattutto in questi casi, non sono problemi dei bambini e bisogna risolverli senza il loro coinvolgimento.
Io ormai, sono nonna, e ai miei errori non posso più porre rimedio, ma nuove mamme e nuovi papà ricordatevi, sempre e comunque, di tenere bassi i toni della voce visto che, sono sicura, amate teneramente i vostri piccoli.
Ciao Nonna li,
mi sono sempre chiesta perchè mio figlio urli, e ho notato che con lui alzo spesso il tono della voce… il tuo articolo è stata una conferma ai miei sospetti.
grazie
rev081