Ultima modifica 29 Settembre 2016

Ah, se il mondo fosse in mano ai bambini, che bello sarebbe! Con la loro semplicità sanno cogliere e capire quali cose sono realmente importanti. I bambini hanno un innato senso della giustizia e hanno quel meraviglioso incanto della scoperta che spesso ci insegna il valore della vita intrinseco nelle piccole cose.

Eccovi un esempio di tutto questo.

Children’s Eternal Rain Forest
I bambini di una piccola scuola elementare di una zona della Svezia un giorno chiesero cosa potevano fare per salvare la foresta pluviale. Gli insegnanti accolsero l’appello e raccolsero fondi per acquistare 6 ettari di foresta pluviale a rischio. Era il 1988 e nacque così la Children’s Eternal Rain Forest. Da allora a questo progetto si sono uniti scuole e bambini di oltre 44 nazioni. I fondi raccolti sono stati sufficienti a estendere l’area protetta di altre migliaia di ettari di foresta della riserva di Monteverde in Costa Rica. Questa settimana voglio portarvi a conoscere più da vicino questo fazzoletto di mondo che tanto deve a dei piccoli dal grande cuore.

Monteverde: una foresta pluviale tra le nuvole
Dal Mare delle Antille i caldi venti alisei si scontrano con le montagne alte fino a 1.700 mt. Salendo i venti si raffreddano e creano condensa che si trasforma in nubi basse, avvolgendo le montagne nella nebbia. Questo garantisce un umidità tale da formare uno straordinario habitat di grande bellezza noto come foresta pluviale d’alta quota.

In effetti la bellezza della Riserva della Foresta Pluviale di Monteverde attira circa 50.000 turisti ogni anno che sono disposti a percorrere la ripida e tortuosa strada sterrata per osservare le migliaia di specie di uccelli, animali e piante che vivono in quest’area protetta. L’ecosistema della riserva è costituito da oltre 500 specie di alberi e 300 specie di orchidee: immaginate lo spettacolo dell’esplosione dei colori nel verde della foresta! Il paesaggio è caratterizzato dalle oltre 200 specie di felci, alcune delle quali hanno 150 anni e raggiungono altezze di quasi 12 metri.

L’esistenza di tanta varietà è spiegata dalle grandi differenze di umidità e di temperatura in base all’altitudine che creano ben sei diversi ecosistemi caratterizzati da questa straordinaria varietà di forme di vita. Monteverde è il paradiso dei bird watching con le circa 400 specie di uccelli presenti in quest’area, dal colibrì allo splendido quetzal, un uccello tropicale dal bellissimo piumaggio. E pensate che spettacolo vedere oltre 600 specie di farfalle diverse! Qui trovano l’habitat ideale anche il giaguaro, l’ocelot, il puma, il maracaia e il giaguarondi e ben 120 specie di anfibi e rettili che popolano la zona.

Un po’ di storia
Nel 1951 alcuni membri del movimento religioso conosciuto come “quaccheri” cercarono un luogo dove stabilire una tranquilla comunità religiosa. Le montagne della Costa Rica erano fertili e a buon prezzo e così decisero di colonizzarle diventando una comunità agricola autosufficiente. Costruirono un piccolo caseificio che oggi si è ingrandito e produce oltre 4.000 chili di formaggio al giorno. Decisero di mantenere intatti i 541 ettari di montagna ricoperta di foreste a quota più alta e di sfruttare questo bacino idrografico naturale per alimentare la loro piccola centrale idroelettrica.

Negli anni ’60 un gruppo di scienziati e di abitanti del posto istituirono la Riserva della Foresta Pluviale di Monteverde che da allora si è gradualmente ingrandita e grazie all’aggiunta della riserva naturale di Santa Elena e della Children’s Eternal Rain Forest oggi ha raggiunto una superficie di oltre 20.000 ettari. Si spera che queste misure continuino a contribuire alla conservazione delle meravigliose e varie forme di vita presenti. Per chi volesse visitare Monteverde, la zona offre alberghi, ristoranti e tutto quanto occorre per una piacevole vacanza. Si effettuano visite guidate nella riserva e la più suggestiva è sicuramente la visita guidata che si tiene al crepuscolo e in notturna.

Che ne dite? Credo siate d’accordo con me che se il mondo fosse dei bambini sarebbe più pulito e puro e iniziative come questa ci danno fiducia e speranza nel futuro.

 

Paola Biandolino

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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