Ultima modifica 21 Febbraio 2013

Oscar Giannino ospite nella trasmissione di Daria Bignardi a “Le invasioni Barbariche” ammette le sue colpe “Sì, non ho mai smentito di avere due lauree e il master che mi è stato attribuito”.
E alla domanda della conduttrice su come abia potuto convivere con tante bugie il giornalista risponde che non ha mai sentito la necessità di smentire i titoli di studio, e ha convissuto con queste bugie senza sensi di colpa.

Il “caso” è iniziato lunedì quando l’economista Luigi Zingales – uno dei fondatori del movimento – ha rivelato di aver scoperto “quattro giorni fa, per caso” che Oscar Giannino non aveva conseguito il master a Chicago e la seconda laurea, come aveva sempre dichiarato.
“Questo è un fatto grave, soprattutto per un partito che predica la meritocrazia, la trasparenza, e l’onestà”: ha aggiunto Zingales.
Giannino ammette la bugia ma precisa di non aver mai usato il suo curriculum per ottenere favori personali, soldi o altro… “Mi sono state attribuite online lauree e master a Chicago e il mio gravissimo errore è stato non essermene accorto. La discussione su questi titoli su Wikipedia andava avanti da tempo, ma io non uso Wikipedia e non me ne ero accorto” ha affermato il giornalista.
“Ma è una regola secca – ha poi aggiunto – chi sbaglia paga. Deve valere in politica e con i soldi pubblici, io comincio dal privato”.

Ha deciso, per questo, di lasciare la presidenza del partito ma resta candidato premier perché tecnicamente non si può fare altrimenti, ma se verrà eletto, darà il seggio al partito.
Il suo posto è stato preso dall’avvocato Silvia Enrico, che ora è il nuovo presidente di “Fare – Per fermare il declino”.

E in queste ore  “nuovo incidente” dopo quello del falso master:  in un’intervista al Foglio, nel novembre 2009, Giannino racconta di aver cantato allo Zecchino d’Oro.«Ho verificato su un annuario tutti i nomi dei bambini che hanno partecipato allo Zecchino dal ’61 in poi e non c’è nessuno che si chiama Oscar Giannino. E non è possibile presentarsi sotto falso nome». Così ha detto Cino Tortorella,  storico conduttore dello Zecchino D’Oro, alla Zanzara su Radio 24, a proposito della partecipazione del giornalista alla trasmissione canora.
Quante altre ne salteranno fuori?

Rachele Masi

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

2 COMMENTS

  1. Scusami ma stiamo paragonando la gravità dello spacciarsi per economista qiando non lo si è con il millantare partecipazioni non avvenute allo zecchino d’oro?

  2. Veramente le ultime righe volevano essere ironiche, ma se uno mente è colpevole sempre, laurea o zecchino d’oro che sia!

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