Ultima modifica 10 Novembre 2015
La sessualità umana è fatta di grandi magie e misteri che spesso, dottori e ricercatori si affannano a spiegare o smentire. Il punto G è uno di quelli!
Il punto G (prende il nome dal suo scopritore il ginecologo tedesco Ernst Gräfenberg) è una zona situata sulla parete anteriore della vagina che, se stimolata, può donare orgasmi davvero molto intensi, tanto da toccare gli strati più esterni della nostra coscienza (come riferiscono recenti studi) per quanto scuote le energie.
Si riconosce perché i tessuti al tatto diventano più rugosi, infatti, in questa zona il tessuto è erettile (tipo quello dei corpi cavernosi del pene) e quindi in forte stato di eccitazione e con l’aumento di afflusso di sangue diventa sensibilissimo, insieme alla forte concentrazione nervosa (c’è chi ipotizza che sia la radice della clitoride)
Per poter eccitare questo punto è necessario massaggiare con le dita (ben lubrificate) o con un toys specifico o naturalmente con il pene che in alcune posizioni riesce a stimolarlo perfettamente…meglio se contemporaneamente si stimola anche la clitoride essendo l’organo del piacere femminile, responsabile degli orgasmi. Fondamentale è abbandonarsi, lasciare che le emozioni ci coinvolgano completamente senza che la nostra attenzione sia dedicata a capire quello che proviamo…assicuro che c’è poco da capire e moltissimo da vivere!
L’energia sprigionata da questo orgasmo è potentissima, può portare la donna ad un piacere diffuso e profondo. Inizialmente la sensazione non è gradevole, ti sembra di dover correre a fare la pipì ma poco dopo però scompare per lasciar posto a brividi e sensazioni difficili da descrivere ma profonde e incredibilmente appaganti, sembra di perdere consistenza e diventare leggerissime con scosse simili a piacevollisime convulsioni ovunque!
L’orgasmo da punto G si manifesta oltre che con paradisiache sensazioni, con una vera e propria eiaculazione (squirting) che fuori esce dall’uretra proprio come accade nell’uomo, quello che esce naturalmente non è sperma ma nemmeno pipì come molti credono. È un liquido molto simile a quello che produce la prostata maschile per mantenere in vita gli spermatozoi… questo liquido gelatinoso, che molti uomini considerano buonissimo, è prodotto dalle ghiandole di Skene che non sono altro che le omologhe ancestrali della ghiandola prostatica maschile.
Ci sono donne, purtroppo, che hanno vissuto questo tipo di emozione e se ne privano per senso di vergogna (sapete quanto fa male al nostro corpo trattenere energie di qualsiasi tipo?), beh… abbandonate questa paura e vivete serenamente le magie che il vostro corpo vi può donare. Se l’ansia sta nel fatto che si bagna dappertutto sappiate che esistono teli studiati ad hoc che possono rendere l’atmosfera eccitante e trasgressiva.
Un consiglio importante…la parte più difficile sta nel “svegliare” questo punto, serve grande serenità, abbandono e, a volte, tempo. Lasciate andare il controllo, evitate di pensare a qualsiasi cosa e resta in stato di apertura…ciò che dovrà arrivare arriverà al momento giusto. Se non arriva? Pazienza, siamo tutte diverse e per questo bellissime!!!
Laura Bagatella Rosso Limone