Ultima modifica 18 Giugno 2018

Eva Henger, nota ai più per le sue performance da pornodiva, ha poi “sdoganato” la sua immagine diventando valletta al fianco del Gabibbo per qualche edizione di Striscia in estate e poi come concorrente di reality e apparizioni varie nei programmi d’ursiani da diversi anni a questa parte. Ha vissuto, in pratica, solo di questo, almeno, ciò è stato quanto abbiamo visto. Moglie di Riccardo Schicchi, si è poi separata da lui, non ufficialmente, dal 2005. Non ottenne mai il divorzio, perchè lui non glielo concesse, lei ha continuato comunque la sua vita, con un nuovo compagno, il produttore cinematografico Massimiliano Caroletti, e diventando per la terza volta mamma (di Jennifer che ora ha 4 anni).
Lo scorso dicembre, quello che per la legge era ancora suo marito, Riccardo Schicchi, muore a seguito di una malattia.
Lei gli sta vicino fino all’ultimo e ne dà il triste annuncio per mezzo stampa, rattristata e addolorata, come era ovvio che sia: perchè una parte importante della sua vita di donna era scomparsa insieme a lui.
Trascorsi pochi mesi da questo lutto, cosa va a fare?
Se ne va dalla sua cara D’ Urso ad annunciare le sue imminenti nozze, in aprile appunto, con tanto di ricerca dell’abito bianco (scusate, ma la cosa sa di grottesco, nonchè di ridicolo e di pessimo gusto, se non altro nei confronti dei suoi altri due figli…).
La vedova “allegra”, ora, può sposarsi e lo fa in pompa magna, con tanto di figlia come damigella.
Giustamente, Mercedes, la sua primogenita che ora ha 22 anni, inizialmente non ha gradito affatto la notizia: dopo così poco tempo dalla morte di suo padre, non deve essere molto piacevole sapere che la propria mamma se la spassa come se nulla fosse. Perchè così sembra, eh!
Eppure, i miracoli d’ursiani fanno anche questo: convertono i pareri dei figli feriti e addolorati dalla perdita di un genitore, rendendoli felici della nuova sorte del genitore rimasto e riesce a strappare loro anche la benedizione di questa nuova unione.
Perchè sì, è vero che la vita continua, che comunque i genitori erano separati da tanti anni, che sua mamma è giovane e bella, che c’è una nuova sorella minore che merita una famiglia e tutto il resto, ma per buongusto, sarebbe il caso di abbassare i riflettori, di non andare a sbandierare al mondo quanto sta succedendo, di farlo, in ogni caso, con toni più sommessi, più sobri, meno glitterati e sfavillanti decisamente fuori luogo!
Perchè se c’è autenticità, se c’è puro sentimento e voglia di celebrare questa unione, tutto ciò permane anche senza stare davanti alle telecamere e senza dover per forza mettere in ridicolo un’intera famiglia.

Micaela

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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