Ultima modifica 24 Marzo 2016
34 anni non sono pochi per fare un figlio!
Tiè! Prendi e porta a casa. Io che ne ho 36 e con un bimbo di 2 mesi…
Certamente, non sono pochi ma neanche molti, mi vien da dire. Dipende, ovviamente, dalle esperienze che ognuna di noi ha vissuto.
Quarant’anni fa una donna si sposava presto e, magari, già a diciotto anni era madre.
Adesso (ed è auspicabile fosse così anche per le generazioni femminili a venire), a diciotto anni una ragazza pensa a quello che vuole fare da grande, cosa vuole diventare, quale tipo di donna essere. Pensa, giustamente, a se stessa. Sceglie se entrare subito nel mondo del lavoro (fosse facile…) o a quale facoltà universitaria iscriversi, quale carriera e professione intraprendere. Poi, cerca di dare gli esami più veloce che può perché, una volta laureata, è meglio fare anche il master che magari, alla fine, trovi lavoro prima.
Ché quando hai un lavoro, possibilmente a tempo indeterminato, sei pure indipendente dal punto di vista economico e puoi considerarti una donna libera, a tutti gli effetti. Fa niente se dovrai lavorare il doppio rispetto a un uomo, per quanto riguarda tempo e impegno, fa nulla se il tuo stipendio, a pari titolo e livello, sarà comunque più basso di quello del tuo collega. “Arriverai”, perché l’hai promesso a te stessa che avresti “fatto carriera”, che ce l’avresti fatta a sederti al piano più alto e alla scrivania più importante dell’azienda.
E allora sì, padrona di quella scrivania, potrai fermarti e assaporare – finalmente – la libertà ma anche il prezzo pagato per ottenerla: i sacrifici, le fatiche e, soprattutto, il tempo, perché questo non te lo ridà indietro nessuno. E se non si tratta di carriera, al giorno d’oggi, prima di avere un figlio, ci sono altre cose a cui pensare: lavora così metti via un po’ di soldi che magari fra due o tre anni vi comprate la casa che intanto ormai fanno i mutui di 25 anni (tasso variabile o fisso si vedrà…), poi, sai c’è la macchina da pagare che abbiamo le rate e poi il mio capo, se diventassi mamma, non mi darebbe il part-time…
Noterete una vena polemica nelle mie parole; è vero, sono polemica ma non verso le decisioni di ognuna di noi (una donna può decidere di avere un figlio a 20 o 60 anni, per me, se non a livello di stanchezza fisica, non c’è differenza… ma ne parleremo un’altra volta), lo sono nei confronti della società, del suo farci andare troppo velocemente, di questo perfido ingranaggio che porta (e ci porta) all’annullamento del “tempo”. Perché, forse, non è mica poi così importante raggiungere tutti ‘sti benedetti obbiettivi prima di mettere al mondo una creatura.
Qual è l’età giusta per fare un figlio? Bella domanda… e chi lo sa?
Molte, tra noi, sono delle “primipare attempate”, delle neomamme quarantenni. Io, come dicevo prima sono diventata mamma a 36 anni e – col senno di poi – posso dire che, in fondo, vorrei averlo fatto prima, mio figlio. Sinceramente, avrei voluto fosse entrato nella mia vita già da molto tempo.
Ma questo… col senno di poi.
Veronica
Il mio primo figlio l’ho avuto a 31 anni, e la ginecologa mi inserì di diritto tra le primipare attempate, anche se ero poco più che trentenne.
E comunque anch’io, potessi tornare indietro, i miei bambini li metterei al mondo prima.
Io ne ho 39 e sono incinta per la prima Volta. Ho sempre pensato che i figli vanno fatti da giovani, ma mio marito l’ ho incontrato che avevo già 33 anni, due anni e mezzo di fidanzamento, un anno di assestamento e poi anni in cui questo bimbo /a non arrivava… una piccola malformazione uterina di cui ero a conoscenza da tempo, fino a quando ho deciso di operarmi… ed eccomi, dopo 3 mesi, pronta ad accogliere una nuova vita!
che meraviglia!!! in fondo ognuna di noi ha la sua storia, siamo felici che tu possa diventare mamma… e poi chi lo ha detto che 39 anni sono tanti?