Ultima modifica 21 Aprile 2021

Sei una adolescente e gli sguardi da lontano del belloccio di turno sono già romantici.
Se lui ti guarda di sfuggita o corre per prendere il tuo stesso autobus è già un principe azzurro.
Se poi ti scrive un bigliettino su un foglietto strappato da un quaderno è amore eterno…

Poi si cresce e l’idea di romanticismo si modifica.

Spesso si accresce di aspettative e sicuramente di impegno.
Non è così facile sorprendere una donna
.
Una ragazzina sì, forse, ma una donna…

Forse sono io, ma le smancerie, le cose troppo zuccherose, mi fanno sorridere.
Le trovo artificiali, finte, costruite. E un filo ridicole.
Certo, è solo la mia personalissima opinione.

Bisognerebbe anche capire cosa si intende per romanticismo.

romantici14

Per qualcuna sono un mazzo di rose rosse il giorno di San Valentino.

Per altre, gioielli al compleanno.
Per me, la prima cosa da fare se si vuole essere romantici davvero, è fare qualcosa, qualsiasi cosa ma all’improvviso.
Non che al compleanno non mi faccia piacere un regalo, ci mancherebbe.
Ma la sorpresa, improvvisa e senza un vero perché se non la voglia di far felice l’altro… non ha rivali!

Quindi va bene le rose a San Valentino
ma molto meglio un girasole
un giorno a caso.

La seconda cosa davvero romantica? Per me scrivere.

Più che fiori, cioccolatini o gioielli (anche se a un diamante non si dice mai no, è ovvio…) per me una lettera vale moltissimo. Perché mi piace anche riconoscere la calligrafia, mi piace aprire la busta dopo aver letto cosa c’è scritto sopra.
Come il titolo anticipa il libro.
Mi piace poterla rileggere più volte, immaginare quando è stata scritta.
E mi piace perché rimane li, per sempre. Ogni volta crea la stessa emozione. Tii catapulta in un dato momento e provoca le stesse emozioni.
Perché non c’è interruzione o fraintendimento. E’ ascolto puro senza parlare.

E finiamo con la numero tre.
Non c’è bisogno di viaggiare, comprare qualcosa o parlare.

La cosa in assoluto più romantica del mondo è conoscere bene chi hai accanto.

E’ bighellonare in cucina insieme e spiluzzicare.
Mettere tu il sale perché lui ne metterebbe troppo ma metterlo in tavola perché sai che lui lo aggiungerà lo stesso.
E’ guardare la tv insieme e incastrarsi perfettamente come pezzi di un puzzle.
E’ mangiare a gambe incrociate sul letto e parlare di tutto e di niente.
E’ sapere che c’è e sentire che ti manca quando non c’è.

Quindi ok alle cose romantiche, diciamo universalmente riconosciute come tali, ma la cosa migliore rimane essere se stessi e puntare sulle piccole cose ogni tanto. Meglio se incartare in piccole scatole di velluto dal contenuto luccicante.

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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