Ultima modifica 2 Settembre 2016
Spesso ci preoccupiamo di trovare giocattoli particolari oppure cediamo alla tentazione (nostra o dei nostri figli?) di comprare il gioco tanto pubblicizzato in tv, visto in vetrina o a casa di un amichetto… e così senza quasi rendercene conto, finiamo per riempire la casa di giochi, magari molti dei quali destinati a finire nel dimenticatoio, perché, a parte la fase iniziale della novità, incontrano poco entusiasmo in nostro figlio.
Tuttavia se ci fermiamo a osservare i bambini, che cosa vediamo?
I bambini sono capaci di giocare e divertirsi con cose molto semplici che si possono trovare in natura e/o a casa: mestolo da cucina, fili d’erba, ramicelli… Mia figlia, ad esempio, può camminare ore e ore se nel frattempo si dedica alla ricerca di “sassi grandi e piccini”, è capace di stare ferma sull’erba a raccogliere margherite che poi finiscono sistematicamente nella borsa di mamma.
Proprio partendo da queste osservazioni, credo che sarebbe molto bello oltre che utile da un punto di vista educativo, incentivare lo sviluppo della creatività nei nostri figli creando giochi e attività creative con loro.
Ingredienti: un pizzico di inventiva e creatività (qualche idea), materiale lowcost che si può attingere dalla natura (erba, foglie, sassolini, fiori, sabbia…) e reperibile in casa (pezze di stoffa, strofinacci o fazzoletti, cotone, carta, forbici, scotch, colori, farina, legumi…), manualità e…les jeux son faits!
Qualche esempio? Colori a mano fatti con yogurt e colorante da cucina per dipingere disegni originali e colorati, travestirsi da pirata con il fazzoletto sopra un occhio, burattini fatti con pezze di stoffa che diventano personaggi di storie o favole, pasta di sale fatta in casa per creare personaggi e animali…
Perché i bambini adorano i giochi creativi?
Perché è un modo divertente e originale per creare ex-novo un personaggio, un animale o un’attività insieme a mamma e/o papà e quindi l’oggetto o il gioco costruito finisce per assumere un significato speciale, proprio perché inserito in un contesto amorevole e condiviso.
Inoltre sono giochi che stimolano la manualità e quindi l’intelligenza pratica: i bambini imparano a costruire oggetti e scenea partire da materiale a disposizione. Inoltre stimolano la creatività, ovvero il pensare (a cosa e come fare) e lo sviluppare idee personali.
Quest’ultima abilità è molto importante, perché avere una buona creatività implica riuscire ad elaborare idee, trovare soluzioni, saper gestire problemi e soprattutto riuscire a reagire a sentimenti di noia, sentimento con cui i bambini e i ragazzi di oggi sono disabituati a fare i conti.
Sviluppare la creatività significa anche potenziare un pensiero flessibile, per cui allo stesso oggetto o alla stessa cosa posso cambiare posizione, funzione e impiego in un curioso e costante divenire, per cui il bambino impara a cambiare e vedere le cose da diversi punti di vista.
Allora buon gioco a tutti…grandi e piccini!