Ultima modifica 12 Giugno 2013
Sono centocinquanta milioni, secondo l’Unicef, i minori di un’età compresa tra i 5 e i 14 anni, che vengono sfruttati per i lavori peggiori: a contatto con sostanze chimiche nell’agricoltura (il 60%), nell’industria (il 7%) e nei servizi (il 26%).
Si celebra oggi la Giornata mondiale contro il lavoro minorile.
Solo in Italia sono più di 1 su 20 i minori di 16 anni che lavorano. E l’Unicef ha stimato che nell’Africa subsahariana lavora più di un terzo dei bambini. Le bambine – denuncia l’Unicef – lavorano come tutti gli altri ma non solo: esse sono costrette anche a occuparsi dei lavori domestici e della cura dei loro fratellini, spesso rinunciando alla scuola.