Ultima modifica 18 Giugno 2018
Come si fa a creare un piano dei posti a sedere al ricevimento del matrimonio, che permetta una buon mix tra gli ospiti? Come evitare discussioni e malumori? Come facilitare la convivialità?
Innanzitutto i tavoli rotondi sono i più socievoli in quanto permettono agli ospiti di parlare tra di loro molto più agevolmente rispetto ad un tavolo rettangolare o imperiale. In questo modo si evitano malumori: nessuno si sente in disparte o inserito in un lato del tavolo di rango inferiore.
Ecco alcuni consigli per voi:
- Gli ospiti che si conoscono tra di loro è preferibile si siedano insieme;
- non si separano le coppie, e bambini piccoli siedono con i loro genitori;
- i bambini più grandi possono stare seduti con i loro genitori o ad un tavolo tutti insieme (preferibile)
- I genitori con bambini molto piccoli dovrebbero essere seduti verso il bordo della stanza per ridurre al minimo il rischio di interruzioni e consentire loro di fare una rapida uscita, se necessario.
- Generalmente le famiglie dovrebbero essere messe insieme, così come dovrebbe funzionare per i colleghi di lavoro o i gruppi già affiatati, anche se sarebbe ideale inserire alcune persone all’interno di questi gruppi per consentire agli ospiti di mescolarsi.
- In linea di massima, idealmente, ogni ospite dovrebbe essere seduto accanto a qualcuno che conosce.
- Cercate di raggruppare gli ospiti in base alla fascia di età, o individuate possibili interessi comuni. Così facendo favorirete le conoscenze e la convivialità.
- Posizionate i single dove possano sentirsi maggiormente a loro agio, ma non tentate di accoppiarli o di rendere evidente che state tentando di farli incontrare a tutti costi! Non create un tavolo composto interamente da single.
- Se nel mescolare le persone riuscirete a distribuire bene gli ospiti più loquaci e socievoli, incoraggerete sicuramente la conversazione.
- Evitate infine di avere un tavolo di tutti coloro che non rientravano negli altri gruppi, altrimenti finirebbero per sentirsi degli ospiti di “seconda scelta”.
Roberta Pollici Torresan
partecipato al “tavolo delle seconde scelte” : terribile! a sottolineare, se non ci fosse già capito, quanto ci tenessero i parenti!!!