Ultima modifica 18 Giugno 2018

 

gianni sperti uomini donneA quanto pare, tra le categorie di lavoratori, c’è da annoverare quella dell’opinionista televisivo.
D’altra parte impazzano in televisione critici e opinionisti di ogni tipo: da quelli sportivi, a quelli politici, passando attraverso quelli gossippeschi a finire a quelli di un genere a parte, che non saprei certo definire, e cioè gli opinionisti della trasmissione “Uomini e Donne“.

Oltre a non riuscire a collocare questa trasmissione in alcun genere televisivo (e questo è un mio limite, lo ammetto!), non riesco a capire i ruoli delle persone lì presenti.

Dai tronisti, ai corteggiatori, alla conduttrice a finire agli opinionisti. Niente, non ce la faccio, è più forte di me: persino una mente frivola come la mia non ci riesce, ed ho detto tutto!

Eppure, eppure è un lavoro a tutti gli effetti, così come ci tiene a ribadirlo dalla sua pagina facebook il bravo Gianni Sperti, che, abbandonata la sua carriera da ballerino (che neanche mi dispiaceva, a dire la verità!), da diverse edizioni del programma è opinionista, ovvero chiacchiera e dice la sua riguardo le dinamiche che si creano tra tronisti e corteggiatrici, e via discorrendo. Una mezza specie di vecchia comare che dice la sua quando dal suo balcone vede passare le coppie di giovani che ora vanno mano per la mano, ora se la litigano, ora si cornificano.
E dice la sua.
Perfetto, anche perchè, questo gli è richiesto e questo fa. E lo pagano.
Giusto, in fondo impiega il suo tempo, ci mette la faccia, mica dovrebbe farlo gratis, è ovvio che si tratta di lavoro per lui.

Come si tratta di lavoro anche per i ragazzi che partecipano: c’è in gioco la loro visibilità, un lancio in una qualsiasi carriera televisiva, la possibilità di imbucarsi in un reality… è lavoro.
Come si tratta di lavoro anche le piazzate che vengono inscenate, le entrate e uscite di scena, i battibecchi, il chiacchiericcio, altrimenti… de che stamo a parlà!?
Se andassero tutti d’amore e d’accordo, non avrebbe alcun senso la trasmissione e, a maggior ragione, non avrebbero senso gli opinionisti, giusto?

Però, ora, vi voglio sottolineare una dichiarazione di Sperti: “Mi dispiace se qualcuno si è sentito offeso perchè è stato definito “lavoro” quello che io svolgo in televisione, ma provenendo da una famiglia umile ed avendo anche fatto i lavori pesanti di manovalanza posso sicuramente confermare che essere ospite in un programma, condurre una trasmissione televisiva, danzare o comunque svolgere qualsiasi lavoro che non implica uno sforzo fisico ma mentale è pur sempre un lavoro, anche se meno faticoso “fisicamente”… e così deve essere definito.”

Lasciando da parte tutto il preambolo delle origini umili, dei tanti lavori svolti (che ci credo, eh, si vede che è una persona che se l’è sudata nella vita), vorrei puntaste l’attenzione nella parte che ho messo in grassetto.
Meno male che ce l’hai ricordato tu, Gianni, MENO MALE!

Ti ringrazio a nome di tutti i lavoratori pensanti d’Italia.

Micaela – Le M Cronache

Mamma di 3 piccole belve: Miriam, Melania e Massimo. Moglie di Marco. Meravigliosamente innamorata della vita. Social addicted e inguaribile ottimista.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here