Ultima modifica 22 Febbraio 2014
Ero una ragazzina, o forse è bene dire che ero proprio una bambina. Avevo 6 anni e ricordo che mio fratello, di 9 anni più grande di me, cantava a squarcia gola “NON MI ROMPETE VE NE PREGO MA LASCIATE CHE IO DORMA QUESTO SONNO“.
Pensavo che l’avesse inventata lui per essere lasciato in pace.
Quando ho sentito per la prima volta il Banco di Mutuo Soccorso, con la voce molto particolare di Francesco Di Giacomo cantare questa canzone, ho subito pensato che l’avessero copiata da mio fratello. Dai, cercate di capire: ero piccola e mio fratello era il mio ideale di uomo. Pendevo dalle sue labbra e credevo che fosse il top.
Ma non temete: da allora sono cresciuta e ho scoperto che era mio fratello a cantare le canzoni del Banco di Mutuo Soccorso.
Però ho sempre accoppiato questa canzone a mio fratello. Ho, ovviamente, scoperto che questo gruppo ne ha cantate altre, altrettanto favolose.
Oggi apprendo che Francesco Di Giacomo è morto a seguito di un incidente stradale.
A lui va tutto il mio affetto.
Renata Serracchioli