Ultima modifica 22 Aprile 2015
VENTIMIGLIA (Imperia) – Su imitazione del famoso giro di baby prostituzione dei Parioli, tre studentesse di 14 e 15 anni si prostituivano per avere una ricca paghetta. Da circa un mese avevano iniziato a farlo, chiedevano da 30 a 50 euro e trovavano i clienti attraverso annunci su siti dedicati agli incontri.
A denunciarle un trentenne che ha rifiutato il rapporto e ha rivelato tutto, dopo aver risposto a un loro annuncio su Internet. «Quando ho visto che era una bambina, mi si è gelato il sangue e sono scappato», così ha dichiarato l’uomo.
Cinque sono gli indagati per lo sfruttamento della prostituzione minorile.