Ultima modifica 21 Marzo 2014
Il 21 marzo si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale contro il Razzismo, indetta dalla Nazioni Unite, per ricordare il massacro di Sharpeville del 1960.
Quel giorno, 69 manifestanti neri vennero uccisi da 300 poliziotti bianchi, che protestavano contro l’introduzione dell’Urban Areas Act, provvedimento che imponeva ai cittadini sudafricani neri di esibire uno speciale permesso, se fermati nelle aree riservate ai bianchi.
Il comportamento della polizia, che sparò sui manifestanti, venne denunciato, da una speciale commissione d’inchiesta, come eccessivo impiego della forza contro una folla disarmata, mentre l’operato del governo sudafricano venne ufficialmente condannato dalle Nazioni Unite.
L’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, organizzerà dal 16 al 24 marzo la IX edizione della “Settimana di azione contro il razzismo”, con una serie di iniziative nel mondo di scuola, università, sport e cultura, con l’obiettivo di coinvolgere l’intera opinione pubblica e sottolineare la ricchezza derivante da una società multietnica e multiculturale.