Ultima modifica 26 Ottobre 2020
Una volta c’erano le mappe, poi si è passati al navigatore sul cellulare.
Ora, ci sono le scarpe
Due ragazzi indiani, usciti dal Mit di Boston, Anirudh Sharma e Krispian Lawrence, hanno inventato una scarpa che, collegandosi al Gps dello smartphone con un ricevitore bluetooth, emette una vibrazione ai piedi per indicare la strada.
Il suo nome è Lechal, che in hindi significa “portami lì”.
«Inizialmente, volevamo realizzare un prodotto per le persone con problemi alla vista.
Ci sono più di 280 milioni di ciechi nel mondo, è ora che la tecnologia si occupi anche di loro. Poi, lavorando alla nostra idea, ci siamo resi conti che potevamo aiutare chiunque a orientarsi in una città.
Così abbiamo allargato il progetto», hanno raccontato i due inventori.
Ottima, per esempio, per chi vuole fare fitness: registra non solo i chilometri percorsi e la velocità media, ma anche le calorie bruciate.
Lechal è completamente impermeabile e tutta la tecnologia si trova nella suola, in poliuretano e traspirante, adattabile a qualsiasi calzatura.
Ha sei ore d’autonomia grazie a una batteria, collocata sul tallone, e un sistema di vibrazioni nella suola, che indica al piede in questione, quando bisogna girare.
Il carica batteria si collegherà a una presa Usb e il sistema potrà essere acceso e spento, schioccando le dita, e sarà dotato di un dispositivo, che comunica il livello di batteria.
Il costo dovrebbe essere di 100 dollari.