Ultima modifica 20 Giugno 2019
Ti ricordi da bambina le bocche di leone? Quei fiori vaporosi su cui si soffiava e i semi volavano via?
Ecco la morte di una persona per noi importante è come quel soffio, rovina il bel fiore ma il vento della vita e dell’amore consente a noi piccoli semi di girare il mondo portando a nostra volta vita e amore.
Questo messaggio l’ho ricevuto da una amica in occasione della perdita di una persona a me molto cara, che ha accompagnato la mia crescita dai 12 anni fino ad oggi.
Direi di più, continuerà ad accompagnarmi per il resto della vita perché quello che sono lo devo in gran parte, oltre alla mia famiglia, anche a questo piccolo grande uomo: Padre Casimiro.
Non è di lui che voglio parlarvi – se avete curiosità digitando su google il nome di Padre Casimiro Bonetti scoprirete quante meraviglie ha lasciato dietro di sé -.
Riflettevo invece sull’importanza che può avere una persona nella crescita di un ragazzo.
Tante passioni che da adulti alimentano la nostra vita quotidiana, spesso derivano dall’aver avuto un ottimo professore che ha saputo trasmettere e infondere amore per una data disciplina, e viceversa naturalmente. Questo in campo scolastico, ma il discorso si può allargare ad ogni aspetto della vita, sportiva, religiosa, associazionistica ecc.
L’importanza di incontrare un adulto che sia un vero punto di riferimento positivo diverso da una figura famigliare. Un incontro sbagliato potrebbe anche essere fatale nella crescita di un adolescente!
Non so concretamente come genitori cosa possiamo fare per favorire queste occasioni di “incontro” – troppe variabili intervengono -. La maggior parte delle volte si tratta di essere nel posto giusto al momento giusto.
Ecco, io posso solo dire di essere stata molto fortunata a trovarmi nel “posto giusto al momento giusto” e a fare un incontro così importante che ha cambiato la mia vita. E lo auguro a tutti i ragazzi di oggi.
Paola Bianconi