Ultima modifica 9 Maggio 2019
Se i vostri bambini amano disegnare e giocare a inventare delle storie, Giovanna prende il treno saprà conquistarli. In questo libro troviamo tutti gli ingredienti utili per i piccoli e i grandi sognatori: un personaggio simpatico, una storia buffa e imprevedibile e… un autore pronto a condividere alcuni trucchi del mestiere!
“LO Editions” è il settore bambini della casa editrice Officina Libraria.
Vi consiglio di dare un’occhiata al sito e di leggere la loro storia, narrata in chiave ironica. «un giorno Amélie, che aveva appena finito di cucinare un lunghissimo libro con tantissime parole, dice allo Jekkinel: “Io e il Segretario siamo un po’ stufi di fare libri solo per i grandi: perché non facciamo dei libri anche per i bambini?!”.
E così, insieme a Jack e Serenella, si mettono tutti a pensare a storie, a fare disegni e a cercare i libri più belli, quelli che loro per primi comprerebbero per sé, anche se non sono più dei bambini…»
L’Autrice dell’albo, Kathrin Schärer, è un’autrice e illustratrice svizzera che ha dedicato gran parte della sua opera al mondo animale.
Se ciò la collega alla grande tradizione di favole per bambini, lo stile della sua narrazione si presenta originale e accattivante.
Nel libro di Giovanna, infatti, il lettore viene coinvolto in prima persona negli avvenimenti: “sto disegnando un lungo treno, un treno con tanti vagoni. E’ il principio di una storia? Gira la pagina, su, così ti racconto di più”.
La simpatica protagonista, una maialina, dialoga continuamente con la disegnatrice, suggerendo modifiche alla storia, ai personaggi che incontra e… al proprio abbigliamento!
Matite, gomme e altri strumenti compaiono in quasi tutte le pagine e spesso anche le mani che disegnano sono in primo piano.
All’inizio, sul tavolo di lavoro, si può scorgere anche una biografia dello scrittore e architetto Max Frisch, nonché un libro su Friedrich Dürrenmatt, scrittore, pittore e drammaturgo, entrambi svizzeri: i riferimenti culturali dell’Autrice.
Le avventure di Giovanna durante il viaggio in treno costituiscono una lettura simpatica e interessante per capire come nascono e “funzionano” le storie.
La creazione dei personaggi, le diverse modalità di raffigurazione, la scelta dei particolari per imprimere la personalità, il linguaggio, ma anche gli imprevisti e i colpi di scena.
Non a caso, il finale è aperto, per suggerire al lettore altre avventure da raccontare!
Molto stimolante, quindi, per la lettura sia condivisa che personale, ma anche per dei laboratori scolastici.
Kathrin Schärer, Giovanna prende il treno, LO Editions – Officina Libraria, 2013
Questo libro è stato finalista per il Premio Andersen per la categoria 6-9 anni