Ultima modifica 18 Giugno 2018
Aveva annunciato al mondo intero di aspettare un bimbo dal suo attuale compagno, scoppiava di gioia e non vedeva l’ora di condividere questo suo felice momento con il suo pubblico, con i suoi follower, dato che spesso e volentieri condivide momenti della sua vita privata su tutti i suoi canali social: Elisabetta Canalis, infatti, è una delle celebrities più attive su twitter ed instagram.
E sempre tramite questi canali, dopo poche settimane, ha annunciato il suo dolore: Elisabetta Canalis perde il bambino che aspettava.
E’ stata chiara, limpida, trasparente. Non ha elevato barriere, nè si è rintanata in silenzio, la sua è stata un’esternazione di un dolore che, purtroppo, in tante conoscono: la perdita di un bimbo è molto frequente, soprattutto durante i primi tre mesi di gravidanza ed è successo anche a lei.
Il destino non guarda in faccia a quanto si è personaggi pubblici.
E lei stessa, si rivolge alle donne che capiscono il suo dolore e che forse lo stanno attraversando, lo fa infondendo loro coraggio, istigandole a pensare comunque positivo e a guardare il futuro con ottimismo.
Inutile dire che ci sono state persone (soprattutto donne) che sono state capaci di attaccarla, anche in questa dolorosa circostanza, per il suo comportamento a loro dire sconsiderato, solo perchè continuava a praticare sport, noncurante, sempre secondo loro, della vita che portava in grembo.
Ma, se tutto è sotto controllo e fila come deve filare, perchè limitarsi la vita durante la gravidanza?
Perchè comportarsi come delle malate, quando non lo si è affatto?
Elisabetta continuava a fare quello che il suo fisico allenato ha sempre fatto, certo, limitando quello che poteva essere più pericoloso, come infatti ha fatto, ma continuando a mantenere uno stile di vita sano e le proprie abitudini.
Ma perchè tutta questa cattiveria gratuita?
Perchè non esprimere la propria solidarietà e la propria vicinanza (quando autentiche) e, altrimenti, non tacere il proprio giudizio fuori luogo?
Non si capisce. O meglio, questo comportamento potrebbe essere giudicato, ma lasciamo perdere.
Auguriamo ad Elisabetta tutto il bene del mondo, la felicità di un figlio arriverà anche per lei, in un modo o nell’altro. Eli, tieni duro, come stai facendo, siamo con te.
Micaela – Le M Cronache