Ultima modifica 20 Aprile 2015
Così il tribunale di Genova ha assolto perché il fatto non sussiste la funzionaria del Comune di Pistoia incaricata della sorveglianza e del controllo del modus vivendi dell’asilo nido Cip & Ciop di triste memoria.
Ricordiamo tutti che le maestre accusate di sevizie e percosse ai bambini sono state condannate in appello, quindi è stata riconosciuta la loro colpevolezza, e allora? Come può non sussistere penalmente il reato di mancato controllo?
Si perché la signora in questione non solo visitava rarissimamente il nido, ma preannunciava le sue visite, in modo puntuale affinché, al suo arrivo, tutto fosse stato sistemato, tutto fosse a posto e i piccoli fossero tranquilli e ben guardati.
Ma era questo il suo compito? Per questo veniva pagata? Io credo proprio di no.
Forse, la signora, non era diretta mente colpevole delle sevizie, forse non aveva inflitto calci e schiaffi ai piccoli, forse non ne era nemmeno a conoscenza………..ma proprio questa è la sua colpa.
Il suo dovere, l’obbligo verso la comunità tutta e soprattutto verso i bambini di quel nido era di verificare, controllare puntualmente, con visite improvvise e soprattutto non annunciate quali fossero i metodi didattici, quali i comportamenti del personale, di tutto il personale, direttrice, maestre, cuoche e inservienti. Lei non lo ha fatto, e i piccoli sono stati impunemente abusati per mesi, per anni! E il fatto non sussiste? Per il tribunale di Genova si!
Hanno ritenuto che lei non avesse colpa alcuna, ma i mancati controlli? Non è forse una colpa mancare costantemente al proprio dovere, con le conseguenze accertate? Non è forse colpevole anche lei degli abusi perpetuati sui piccoli per la sua chiara mancanza di controllo? Per il tribunale di Genova si!
Ma, lo stesso tribunale ha ritenuto colpevole la cuoca del nido, colpevole per non aver denunciato i fatti, colpevole di non averlo fatto in quanto non poteva non sapere. Ma chi doveva controllare e non lo ha fatto è veramente del tutto innocente?
E il mancato controllo è un fatto che non sussiste?
E, allora, dicano, quei giudici, che non serve controllare, che è una prassi illogica e non necessaria, che quella signora deve essere licenziata perché il suo lavoro non esiste. Lo si può proprio dire, e adesso, quando si istituiscono supercontrollori ad hoc, quando si hanno notizie di abusi, malversazioni, corruzioni e via discorrendo?
E, tutti i controllori che non controllano sono liberi da ogni addebito perché la mancanza degli stessi non costituisce reato o, ancor meglio, come decretato dal tribunale di Genova perché il fatto non sussiste?
Ma hanno pensato solo per un minuto al terrore di quei bambini?