Ultima modifica 20 Giugno 2019

motoria Educazione motoria e sport per un’ora a settimana a partire dall’anno scolastico 2015 – 2016 dalla classe seconda fino alla quinta. Ed il tutto fatto (permettetemi di dire “finalmente“) con insegnanti specializzati e preparati chiamati dalle graduatorie ad esaurimento (GAE). Questo è uno dei punti annunciati da Matteo Renzi nel patto della “Buona Scuola

Sempre se ci sarà la copertura finanziaria necessaria (e qui purtroppo iniziano le note dolenti…) dovrebbero essere inseriti in ruolo circa 5300 nuovi docenti di educazione fisica e motoria volti a coprire questi posti. Se tutto si realizzerà sarà sicuramente un grande passo avanti, se non una vera e propria “rivoluzione”.

Perché fino ad adesso l’educazione motoria è stata considerata una delle discipline “Cenerentola” della scuola. Una di quelle discipline che sono una vera e propria “spina nel fianco” per l’insegnante. E perché mai, potrebbe chiedersi un genitore a questo punto?Non è divertente e giocoso far divertire i bambini in palestra con qualche attività? Non spezzerebbe la routine di una mattinata seduti sui banchi?

In teoria la risposta è sì.

In pratica la risposta è assolutamente no, almeno a certe condizioni.

Il primo ostacolo sono le palestre stesse (quando ci sono) nella scuola. Proprio perché l’ora di educazione motoria non ha mai avuto una grande dignità didattica esse sono piuttosto fatiscenti e non in piena sicurezza. Mi riferisco a soffitti troppo bassi (come facciamo a giocare a pallavolo?), finestroni a vista (e se ci scappa una pallonata?), termosifoni dagli spigoli pungenti e non arrotondati (e se un bambino inciampa e si fa male?).

Il secondo ostacolo è la scarsa alfabetizzazione motoria e fisica dei nostri figli. Quasi tutti i bambini fanno uno sport (e questo è un bene) ma di sicuro non sono più abituati a giocare in mezzo alla strada come facevano noi da piccoli. Se io mi arrampicavo come una scimmia con gli alberi ora di bimbi “appesi” ne vedo ben pochi. E’ tutto un “vieni qui”, “attento”, “ti fai male”, “scendi!”. Purtroppo la vita è diventata una corsa e tutto è ansiogeno: anche una semplice battitura o un ematoma è un problema e perciò è meglio evitare. I bambini sono quindi sempre più goffi e maldestri, spesso non si rendono conto neanche del loro spazio vitale e dello spazio necessario per i loro movimenti.

Il terzo ostacolo sono le insegnanti (ebbene sì). A forza di tagli hanno trasformato le docenti in tuttologhe. A partire dall’inglese per arrivare all’educazione motoria. L’esperto a scuola ormai non entra quasi più in quanto siamo noi obbligate a sapere tutto.

L’ora di educazione motoria non dovrebbe essere solo il tempo per una “corsetta in palestra” ma una vera e propria educazione sul proprio corpo e sui propri movimenti. Per far questo è necessario un esperto che sappia guidarmi e correggermi se sbaglio. E’ come se andassi in palestra e non ci fosse l’istruttore: ripetererò in continuazione un movimento sbagliato se non c’è nessuno che mi corregge.

E’ per questo motivo che appoggio in pieno la proposta di Renzi e mi auguro che ci siano i fondi e la serietà necessaria per realizzarla.

Arianna Simonetti

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

1 COMMENT

  1. Magari!!!! Lo aspetto tanto per mia figlia che ha appena iniziato la prima scuola elementare (io la chiamo ancora così). Anche educazione motoria ha la sua importanza e non solo per mantenere in forma fisica i bambini. Gli alunni non sono tutti obesi, per fortuna, ma l’insegnamento della coordinazione, l’equilibrio, il gioco di suadra, esercizi di manualita’ grossolana (vedi l’uso della palla) le staffette, i salti e tanti altri semplici esercizi di educazione fisica sono molto importanti. L’ora di educazione fisica o motoria e’ davvero fondamentale nelle scuole, in modo da permettere a tutti i bambini di avere una preparazione e sviluppo delle competenze motorie, anche per quei bambini che purtroppo non possono permettersi di frequentare corsi extra scolastici, a pagamento, nelle varie palestre private della citta’. Quindi piu’ sport per tutti a scuola, e gratis!

    Io, ormai adulta, dopo comunque avere, per fortuna, frequentato tanto sport da bambina e ragazza, continuo a svolgere attivita’ fisica per… divertimento e diciamo, tenermi in forma. Beh, ci sono tante donne che lo fanno e ho notato che purtroppo tante di queste mie colleghe di corsi di fitness non hanno molto senso della coordinazione. Non sanno bene muoversi, alzare il braccio destro e muovere la gamba sinistra, per esempio, o altri esercizi in cui ci sia la necessita’ della coordinazione fisico-mentale. Beh, sapete cosa ha affermato l’insegnante di fitness? Ha detto che queste donne (o uomini) che a 40 anni non sanno muoversi in maniera coordinata e si trovano in difficolta’ a svolgere certi esercizi sono coloro che purtroppo alle scuole elementari non hanno avuto delle brave insegnanti di educazione fisica. Come sempre, le scuole elementari o primaria che sia danno la base su tutto! Dal saper scrivere, leggere, fare di conto ma anche a muovere il corpo!
    Quindi viva l’ora di educazione motoria nella scuola primaria! Viva lo sport! Altro che, come dicono certe mamme… sono materie marginali… l’importante che i bambini imparino a leggere, scrivere e contare….

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