Ultima modifica 20 Giugno 2019

La camera….(lascia ogni speranza o tu mamma che entri!)

cameretta-bimbi

Quando si è in attesa del proprio bimbo, una delle cose piu’ divertenti e piacevoli da fare è organizzare la cameretta…

All’inizio la stanzetta è curatissima nei minimi dettagli, con peluches, tappezzeria e tendine colorate, sempre immacolata e profumatissima, tutto li dentro ci parla di lui o lei, starci dentro è meraviglioso. Questo fino all’anno di eta’ circa. Poi dai 2/3 anni un mare di giocattoli, briciole e schifezze varie riempie ogni cm libero, però è ancora poesia…

Negli anni delle elementari la situazione è gestibile con qualche accorgimento: una sgridatina, un premio e come per incanto la cameretta ritorna ad essere un gioiellino. Dalle medie le cose si complicano.

La camera diventa il rifugio, quasi un prolungamento di loro stessi. I muri spariscono sotto centinaia di poster, foto e disegni, libri e quaderni sono sparsi un po’ ovunque perchè ancora non riescono ad organizzare bene la loro postazione studio.

Il caos regna sovrano, però con qualche piccolo aiuto, per esempio una cesta capiente sistemata ai piedi della scrivania per raccogliere il materiale per i compiti del pomeriggio, e una scrivania libera da miliardi di inutili suppellettili, possono riuscire a tenere tutto a portata di mano e per lo meno un pochino piu’ raccolto.

I vestiti iniziano ad apparire costantemente sulle sedie o sui letti…

Se hanno poi la fortuna di avere una camera tutta per loro che gli permetta di intrattenersi con qualche amico/a è certo che non ne usciranno per tutto il pomeriggio! Musica a tutto volume risate e giochi vari riempiono per intero la stanza.

Quando arrivano alle superiori la camera diventa un vero e proprio campo di battaglia, soprattutto quella dei maschi!

Per entrare in quella di mio figlio devo essere assolutamente di ottimo umore, infatti piu’ di una volta dopo che ho varcato la soglia della stanza, il mio stato d’animo non proprio positivo si è trasformato in furore e, a quel punto, ho girato i tacchi, richiuso la porta e fatto finta che quella stanza non appartenesse a casa mia !!!!

La descrizione di ciò’ che trovo là dentro è degno di quei programmi che danno alla tv… “Accumulatori seriali” mi pare s’intitoli…

Calzini neri (acquistati bianchi però) maleodoranti un po’ ovunque, tutto o quasi il contenuto dell’armadio rigorosamente appallattolato per terra, magari indossato solo mezza giornata e comunque assolutamente non indossabile, accappatoio bagnato sul letto oppure peggio buttato sulla scrivania, sopra libri e quaderni che si ammollano causa fradiciume, carte di merendine e briciole sparse qua e là, addirittura ho trovato resto di una merenda nel cestino invasa dalle formiche !!!!!!

Ecco non vi nascondo che a volte sarei tentata di chiudere e buttar via la chiave (con lui dentro però!!!).

camere adoloescenti

Inutile dire che le ho tentate tutte per convincerlo a tenerla un po’ in ordine…premi, punizioni, sono arrivata perfino (con immensi sforzi!) ad impormi di non entrare per una settimana intera e vedere fino a che punto avrebbe sopportato quel caos, e devo dire che mio figlio ha un’altissima soglia di sopportazione!

Poi un bel giorno, pochi minuti prima di uscire per andare a scuola, è venuto da me e candidamente mi ha detto che non aveva piu’ nulla di pulito da mettersi!  Allora dopo aver incassato un bel «Peggio per te!» da parte mia, è riuscito a scovare dentro l’armadio qualcosa che miracolosamente aveva solo bisogno di una stiratina veloce che io molto gentilmente gli ho accordato.  A questo punto, tutta trionfante ho pensato:  “é fatta, ha capito che se non la tiene in ordine io non ci metto piede!”.

A quel punto ha riordinato e io con estremo piacere (!) l’ho pulita da cima a fondo. Ovviamente tempo una settimana la camera era punto e a capo…..!

Purtroppo mi sono rassegnata e mi sto autoconvincendo che anche questa è una fase e che passera’ presto !!!!

Comunque adesso quando vedo che la situazione sta degenerando, ma è ancora gestibile per lui, gli proibisco di uscire se prima non sistema un po’ e allora a modo suo (molto lontano dal mio s’intende..) riordina un po’, io mi rilasso e lui esce tutto soddisfatto per aver dato prova di “maturità’”.

Buon riordino a tutte!

Mamyx3

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here