Ultima modifica 31 Agosto 2016
Prestare, regalare e rubare sono verbi che per un adulto hanno un chiaro e preciso significato. Non vale la stessa cosa per un bambino o meglio per una bambina di quasi 5 anni che sta scoprendo il significato di parole nuove.
Come mamma mi sono posta il problema qualche giorno fa quando mia figlia ha portato a casa dall’asilo il cerchietto di una compagna e mi ha detto che le era stato regalato da questa bambina. Li per li non ho verificato con la madre se si trattava effettivamente di un regalo o di un prestito e per mancanza di tempo ho lasciato correre.
Il giorno dopo questa bambina, quando ho accompagnato mia figlia all’asilo, le ha chiesto se aveva con sé il cerchietto e mia figlia ovviamente le ha risposto di no.
A quel punto mi è sorto il dubbio: la sua compagna non le ha regalato il cerchietto ma gliel’ha solo prestato mentre mia figlia ha deciso che quel gesto fosse un regalo.
Cosi nel pomeriggio ho provato a spiegarle il significato di questi due verbi specificando bene le differenze e invitandola a dirmi se aveva capito.
Qualche giorno dopo è successo un episodio simile, ma questa volta lei mi ha messo in mano “l’oggetto” chiedendomi di metterlo in borsa in fretta.
A quel punto, dopo essermi ovviamente rifiutata, ho preso la palla al balzo per farle una nuova spiegazione aggiungendo a quella fatta qualche giorno prima un nuovo verbo: rubare.
Poi mi sono chiesta se fosse un “problema” di mia figlia o se fosse un atteggiamento comune, tipico dell’età, e così ho deciso di raccontare gli episodi alle educatrici dell’asilo.
Mi è stato detto di stare tranquilla, quella che mia figlia sta vivendo è una fase tipica dell’età e comune a tutti i bambini tra i 4 e i 5 anni, niente è fatto con malizia o con “cognizione di causa” proprio perché devono capire bene il significato di alcune parole.
Così ho chiesto alle educatrici se il mio modo di agire era corretto o meno. Mi è stato detto che avevo agito nella maniera esatta e che loro avrebbero fatto la loro parte raccontanndo alle due protagoniste dell’episodio del cerchietto cosa voleva dire prestare, cosa regalare e cosa rubare, spingendole anche a spiegarsi meglio ogni volta che si passano degli oggetti.
Così anche io mamma ho imparato una cosa nuova e mi sono resa conto che l’azione “congiunta” asilo-famiglia è quella che fa la differenza nell’educazione di un bambino e una volta ancora posso dire di essere fortunata ad aver incontrato delle brave educatrici.
Laura Zampella