Ultima modifica 10 Ottobre 2019

 

Trovo bellissimo e sincer… issimo (si può dire?) l’articolo di Sara Uliana e mi ritrovo a ridere di gusto e di gioia, per lei. Ho smesso di portare il tacco alto. E quando ho smesso, proprio come dice lei, mi sono ritrovata con 20 chili in più (ad essere tirchi!), però senza bigodini.

Ma devo dirlo, ero una gran figa quando potevo permettermi i tacchi, le minigonne o i pantaloni aderenti.

Ora ho sempre i miei VentiTreAnni, perché i numeri sono fuffole, quei VentiTreChiliInPiù (anche in questo caso i numeri son fuffole). Ma continuo a trovare bellissime le donne che riescono a camminare con disinvoltura col tacco 8 o 12. Quelle che camminano come se avessero un bastone nel….la schiena, mi fanno solo una gran pena.

I miei figli non mi hanno mai visto coi tacchi, forse 3 cm sì ma non di più. Raramente mi han visto con una gonna e solo d’estate e nelle occasioni speciali. Nessuna delle mie sorelle ha mai portato tacchi alti. Eppure mia figlia resta sempre incantata quando vede le scarpe coi tacchi. Colpa, se di colpa posso parlare, della sua maestra Italiana, la sua adorata maestra che usava scarpe molto femminili e a volte anche col tacco alto.

scarpe da ginnastica o tacco alto?
scarpe da ginnastica o tacco alto?

Poi sono arrivata qui e per quanto possa io curarmi poco del guardaroba, avrò sempre una marcia in più rispetto alla maggior parte delle donne che vedo qui intorno. Già perché qui è più facile sentire lo sciabattamento delle pantofole per i corridoi della scuola e il fruscio del pigiama, che non il tacchettio di una scarpa femminile. Non sto scherzando e già ne ho parlato. Ma la femminilità qui ha tutto un altro valore. Io qui sono magra…be’ diciamo che sto bene e sono elegante e femminile. Quando ho la ricrescita bianca, faccio la tinta senza aspettare che sia di 4cm, non vado a fare la spesa in pigiama e cerco sempre, o almeno quasi, di truccarmi prima di uscire. A volte la fretta la fa da padrona, ma ci provo.

Il tacco resta sempre quello della scarpa da ginnastica, ma cerco di usarla con stile. Il problema è che ho un piede difficile (è più una bistecca che un piede) e qui sembra che, pur avendo dei sederoni giganteschi, abbiano tutti il piedino sottile. Inoltre non c’è niente da fare: hanno pessimi gusti per le scarpe!

Ammiro Sara, mi piacerebbe tantissimo poter portare il tacco alto ma dovrei davvero smettere completamente di mangiare qualsiasi cosa diversa dal sedano. E non ne ho voglia.

Purché con stile!

 

Renata Serracchioli

Nata ad Ivrea, con il mio compagno condividevo un sogno: vivere in America. Ed è grazie a lui e al suo lavoro (il mio l’ho perso a causa della crisi) che il nostro sogno si realizza.

1 COMMENT

  1. Articolo splendido! E’ emozionante vedere come un argomento di qualche anno fa sia sempre attuale. Chi come me non riesce a farne a meno, chi come te riesce a trovare un nuovo equilibrio… E’ splendido vedere come l’universo femminile sia sempre così vario e interessante. Perchè i figli, questa gioia immensa, ci fanno cambiare e ci mettono alla prova, con noi stesse prima di tutto.
    Grazie Renata per avermi regalato un sorriso grande e l’emozione di avere uno scambio di punti di vista.
    Grazie Monica per avermi regalato un sogno, quello di scrivere e descrivere l’universo femminile.

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