Ultima modifica 10 Novembre 2015

Faccio mia un storia che ci ha raccontato Renata, una collega de Le Nuove Mamme, che riporta “paro paro” quanto scritto da un abitante di Montepulciano: “Buonasera, volevo raccontare una cosa accaduta stasera a mia madre. Esce con i nostri due cani per la solita passeggiata (abitiamo dentro le mura) in mezzo a tutti i bambini con i genitori in giro per Halloween. Tutto tranquillo finché non incontra madre con bambino di 7/8 anni mano nella mano che camminano.

cane

Il bambino guarda i cani e immediatamente decide di buttare un petardo in mezzo alle zampe della più piccola, un segugio.

La suddetta segugia, è una trovatella che ne ha viste e passate tante, ancora terrorizzata da rumori forti, e un petardo tra le zampe diciamo non è stata una cosa entusiasmante per lei. Mia madre sconvolta dal gesto, ha fulminato il bambino con lo sguardo gli ha detto “Ma non vedi che le impaurisci?”.

Il bambino la guarda in silenzio e decide bene di accendere un altro petardo e di buttarlo di nuovo addosso ai miei cani.

A questo punto mia madre, giustamente alterata, ha detto qualcosa come ‘maleducato’ o ‘incivile’, cosa che la madre del bambino, che nel frattempo stava ridendo di gusto guardando la scena, non ha molto apprezzato, ed è venuta fuori con “come si permette di dare del maleducato a mio figlio!”.

Bene, risposta di mia madre non pervenuta, madre con bambino se ne sono andati via, e a me resta uno schifo verso l’inciviltà del gesto ma soprattutto la voglia di trovare la signora e di darle una bella strigliata, per non dire peggio. Se solo avessi provato a fare una cosa del genere da bambino ora avrei ancora il segno delle zampate dei miei sul sedere.

Ora questa è solo una delle migliaia di scene di gratuita violenza che viene fatta agli animali da persone che non dovrebbero essere nemmeno definiti tali   un genitore che non interviene in un una situazione del genere non è nemmeno “degno” degli chiamarsi genitore.

Infatti è fin dalla infanzia che si deve educare il bambino al contatto con gli animali; deve saper riconoscere come ed in quali tempi avvicinarsi ad un cane in maniera adeguata. Invece vedo sempre più proprietari o menefreghisti o assistere a scene come questa non battendo nemmeno un occhio. L’informazione passata al piccolo hallowinaro del momento è stato che gli animali siano degli oggetti, ed in quanto tali vanno usati .

Invece l’animale e la sua compagnia è un bene prezioso per un bambino, bene tale che lo porterà al rapportarsi correttamente con ,non solo gli animali, ma anche con gli altri esseri viventi. Non parliamo poi della madre che si è addirittura alterata quando è stato sgridato il bambino.

Ecco lì avrei perso tutto il mio applombe e mi sarei arrabbiata di brutto, capaccissima di alzare la voce di un bel po!

cane halloween

E forse di fare denuncia contro questi incivili.

Forse è arrivata l’ora di mandare a BIIP poco gentilmente la gente che di gentile non ha niente, comunque la cosa non mi stupisce affatto tant’è che a noi che abitiamo in aperta campagna, ci viene urlato, non chiesto, di tenere il guinzaglio e la museruola hai vostri cagnacci ,dei golden retrievers che quando andiamo a passeggiare tra un po’ non si scollano dal mio piede. Ma si sa :la madre dei cretini è sempre incinta …lei! Ma noi proprietari consapevoli sappiamo che il nostro è un cane buon cittadino dobbiamo imparare che i nostri diritti sono allo stesso livello di quello degli alti e che se io ed il mio cane ci comportiamo da buoni cittadini come dobbiamo, la strada che precorriamo deve essere tranquilla e sicura per chi passeggia con il proprio,

Purtroppo però la mamma dei cretini è sempre incinta e sono quasi sempre gemelli, il mondo è pieno di arroganti che pensano che l’animale debba stare “al suo posto”, sempre e comunque servo del dio umano ma come ho precedentenente scritto la vera bestia siamo noi!

Elisabetta Dal Piaz

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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