Ultima modifica 2 Settembre 2016
Quando si ha più di un figlio si deve mettere in conto che prima o poi, nella propria vita bisognerà imparare a gestire un nuovo sentimento, quello che di solito si prova per il proprio partner e cioè la gelosia.
Si perché, anche se i genitori cercano di fare tutto il possibile affinché questa presenza non ci sia all’interno della propria vita, quando i figli sono più di uno è “fisiologico” che presto o tardi la gelosia si manifesti in uno dei due soggetti se non addirittuta in tutti e due.
Dal nostro punto di vista devo dire che in forma evidente la gelosia si è manifestata più tardi di quanto pensassi, ero convinta che 3 anni e poco più di vita da figlia unica avrebbero portato la mia primogenita a manifestare la gelosia non appena la nuova arrivata avrebbe messo piede in casa, ma in realtà, a parte la prima settimana di “assestamento familiare” dove io e la sorellina eravamo solo ed unicamente sue, i giorni e poi i mesi a seguire sono andati meglio, nessun segno di evidente gelosia.
Anche la ripresa dell’asilo non è stata così traumatica come mi avevano anticipato le amiche che questa fase l’avevano già vissuta: nessun giorno perso a causa della voglia di stare a casa con mamma e sorella.
E il primo anno è passato così.
Poi è arrivata l’estate, il tempo passato insieme tutte e tre è ovviamente aumentato e così sono aumentati i momenti di gelosia.
Ero certa che questa fase sarebbe arrivata, la gelosia in una coppia è qualcosa di fisiologico e se la coppia è fatta da due soggetti piccoli ancor di più.
E così da qualche mese a questa parte alcuni momenti della nostra giornata sono un po’ più difficili da vivere, io sono una e non ho ancora imparato a sdoppiarmi per stare contemporaneamente con tutte e due e questo ovviamente entrambe fanno un po’ di fatica a comprenderlo così si creano delle situazioni di tensione e di nervosismo non solo mio ma anche loro, che forse si potrebbero evitare o gestire in maniera diversa.
Ma come si fa a fare in modo che questo sentimento non si sprigioni?
Come si può cercare di essere il più imparziali possibile per non dare adito a momenti di tensione che inevitabilmente terminano con il pianto di una delle due o con una mia urlata?
Si accettano consigli!
Laura Zampella