Ultima modifica 19 Marzo 2015
Mcdonal’s offre la colazione dalle 7.30 alle 10.30 a tutti coloro che si presentano in tenuta da camera, nessuna discriminazione, vanno bene: pigiama, camicia da notte, tutona integrale; la catena statunitense, leader nella ristorazione fast food è premurosa e attenta nei confronti dei suoi clienti, visto che non siamo proprio in estate, consente loro di arrivare con giubbotti o vestaglie e… scarpe.
Tutti coloro che vi parteciperanno oltre a bevanda calda e brioche riceveranno una card per approfittare gratuitamente del breakfast McDonald’s anche nei 24 giorni successivi.
Il Mc in Piazza Duomo ospiterà un vero e proprio set fotografico, il locale allestito con un grande letto matrimoniale permetterà ai clienti di farsi fotografare o farsi selfie in tenuta “da camera”.
Cosa avrà spinto il McDonald’s a mettere in scena quest’evento? Sicuramente il reparto marketing è ben consapevole della portata pubblicitaria che tale iniziativa porterà con se, anche se a mio avviso, l’idea di farlo in settimana non sia proprio il massimo.
Chi vi parteciperà? Sicuramente chi vuole “scroccare” una colazione gratis, ragazzi che vogliono farsi due risate e si presenteranno in massa per farsi fotografare e avere il loro momento di notorietà. Tanta altra gente incuriosita, martedì sarà tentata ad andare al mc a fare colazione per essere spettatore in diretta dell’evento.
All’evento partecipera radio 105, Marco Galli sarà in diretta dal McDonald’s in Duomo e insieme a lui anche altre star di YouTube: GODz Anima, The Crookids, Surreal Power, Giulia Watson, anche loro in pigiama.
La catena di fast food, date le ultime polemiche riguardo l’utilizzo di sostanze nocive nei sui prodotti e la contestazione per la partecipazione ad Expo 2015, vuole in qualche maniera rilanciare la sua immagine, veicolando valori quali la familiarità e il sentirsi a casa nei suoi punti vendita puntando su una pratica rituale che appartiene al vivere quotidiano di tutti noi.
A mio parere si può definire una buona trovata pubblicitaria, ma se l’intento è creare coinvolgimeto, la strada è in salita, per me fare colazione fuori casa è andare nel bar vicino, dove l’ambiente è accogliente, il barman già conosce i miei gusti e dove sorseggiando al bancone un buon caffè macchiato scambio due parole con il proprietario, la mia mente inizia a “carburare” e la giornata può avere inizio.
Che dire, per chi ne ha voglia, “pigiamiamoci” tutti martedì per una super colazione collettiva dal Mc.
Valentina Villino