Ultima modifica 18 Aprile 2015

Ignazio Marino, il sindaco di Roma, ha partorito una idea, una grandiosa idea, che risolverà tutti i gravi problemi della capitale: il traffico, le buche, l’immondizia, la mancanza di fondi per scuola e sanità, il restauro dei monumenti, il potenziamento di tutti i servizi pubblici, la pesante burocrazia, la piccola, media e anche grande criminalità,  nonché il sovraffollamento delle carceri, la rivalutazione della periferia, il trasporto pubblico  le piste ciclabili…. e che altro è rimasto?

LupaCapitolina

Insomma, ha risolto tutto.

Volete sapere come? Facile: cambiando il simbolo del logo dell’ente del turismo di Roma. Ma come è stato possibile non pensarci prima? Come abbiamo vissuto finora con il banale simbolo della lupa che allatta i gemelli Romolo e Remo?

Ah, ma sì Marino, rinnoviamoci. E come ci rinnoviamo? Mettendo qualcosa di diverso, di nuovo: il Colosseo.

Marino, fatte dì: non lo fare!

Non  si può sostituire la lupa, non ci togliere quei pochi punti di riferimento che ci sono rimasti e a cui siamo tanto legati, no.

Certo, anche il Colosseo è un nostro simbolo, l’emblema della città,  ma la lupa è un’altra storia, una storia che sa di forza, di vita, di crescita, di speranza. Il Colosseo è morte, persecuzione, sangue, dolore, sofferenza. Non si fa. Tu e tutta la tua giunta, siete a conoscenza della storia, no? E allora… una delle poche cose che andavano bene così come sono, lasciatela stare e fatevi gli affaracci vostri, occupatevi di altro, come se vi mancassero gli argomenti!

Su, se volete perdere tempo e buttare fumo agli occhi nei Romani, non è questo il modo, così ci fate solo incazzare.

Micaela

Mamma di 3 piccole belve: Miriam, Melania e Massimo. Moglie di Marco. Meravigliosamente innamorata della vita. Social addicted e inguaribile ottimista.

3 COMMENTS

  1. Scusa se mi permetto, ma non è esatto quello che scrivi: non è che Marino vuole disfarsi della Lupa (qualunque cosa tu possa pensare di lui, non credo che sia così ardito da abbattere un simbolo millenario), ma del Brand scelto da Alemanno per rappresentare Roma. http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/05/14/news/turismo_roma_cambia_brand_via_la_lupa_sul_capitello_boom_di_visitatori_nei_primi_mesi_del_2014-86151467/
    Poi, per quanto riguarda gli altri problemi di Roma, un Sindaco in realtà coordina e vigila, il malaffare continua dal basso (sennò non si spiega che cambiano i politici ma le buche no!!!)

    • Grazie per la puntualizzazione, è vero. Infatti l’avevo scritto che si trattava di un particolare logo, non della Lupa in toto.

    • Scusa se mi permetto Cristina, ma è molto riduttivo quello che hai scritto.
      Il Sindaco è l’organo RESPONSABILE dell’amministrazione del comune ovvero convoca e presiede la giunta, inoltre sovrintende al FUNZIONAMENTO dei servizi e degli uffici e all’esecuzione degli atti.
      Quindi, se c’è uno o più malaffari, il sindaco, che non è caduto dal pero e che non può non rendersi conto dei problemi della città di cui vuole diventare sindaco, sa e come se lo sa che ci sono problemi di trasparenza, altrimenti che razza di sindaco è se vive sulle nuvole insieme alla figlia dei fiori???!!!
      E’ come dire che la mano destra non sa quello che fa la sinistra e, se è così, vuol dire che è la testa che non funziona.
      Grazie

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