Ultima modifica 10 Ottobre 2019

Ogni tanto mi trovo con le amiche per un caffè o per un pranzetto. Mi piace ascoltare le loro chiacchiere e imparare cose nuove sulla città che mi ospita. E poi scopri cose davvero inimmaginabili sulle persone che ti stanno di fronte, ma questo non posso proprio raccontarlo. Quando l’atmosfera ha cominciato a scaldarsi, qualcuno ha cominciato a parlare di una panchina rossa.

Una panchina rossa?

Ebbene sì ed è proprio quello che avete capito: rossa non di colore ma di fatto. Ma dove si trova? Di preciso non si sa, ma qualcuna conosce la zona. Allora ci mettiamo d’accordo per fare una gita la settimana dopo.

Una mattina ci siamo date appuntamento davanti allo Starbucks, siamo salite tutte nella macchina di Cindy, ci siamo prese il caffè (prima esperienza con il drive thru!) e siamo andate alla ricerca della panchina. Non è stato facile perché c’era la neve che ricopriva tutto, ma ce l’abbiamo fatta, forse. In realtà non possiamo esserne sicure perché vista la stagione, non era molto frequentata.

la "panchina rossa"
la “panchina rossa”

Come funziona? Eh semplice, ti siedi lì e aspetti. Qualcuno arriverà, possibilmente di sesso opposto al tuo. E poi… da cosa nasce cosa e magari ci si diverte un po’.

State attente alle panchine su cui vi sedete che non sapete cosa potrebbe succedere!

Renata Serracchioli

Nata ad Ivrea, con il mio compagno condividevo un sogno: vivere in America. Ed è grazie a lui e al suo lavoro (il mio l’ho perso a causa della crisi) che il nostro sogno si realizza.

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