Ultima modifica 21 Aprile 2021
Ed ecco l’ennesima cavolata. Spiegatemi:
Io sono gay quindi ho la possibilità di essere anche sieropositivo. E di conseguenza non posso donare il sangue.
Tu sei etero quindi sanissimo e il sangue puoi donarlo a chi vuoi.
Invece di andare avanti mi sa che andiamo indietro, sempre più indietro. Come è possibile che si possa fare di tutta l’erba un fascio in questo modo. Davvero crediamo che una persona ha il sangue pulito semplicemente perché etero?
Io sono omosessuale. Vivo bene, ho una relazione stabile. Una famiglia meravigliosa. Mi curo e sono sana come un pesce. Faccio puntualmente le analisi, perché nella vita non si sa mai… e il mio sangue è pulito.
E’ mio dovere verso il mondo e verso me stessa in primis fare in modo di sottopormi a controlli periodici sul mio stato di salute. Questo lo faccio io, lo fa mia figlia che, al contrario della sottoscritta, ha una famiglia tradizionale.
Dobbiamo essere bigotti a tutti i costi? Ma perché, mi domando io.
La salute è una cosa seria. Il sangue va controllato a prescindere che uno sia gay o meno.
Il rischio c’è. E c’è per tutti.
La corte UE invece ha dato ragione alla Francia ” Si può’ escludere un gay dalle donazioni di sangue”.
Però specifica: ”Occorre dimostrare che per queste persone esiste un alto rischio di contrarre gravi malattie infettive, come l’Hiv”.
Queste persone. Ricordatevelo.
Quindi come prima domanda non vi chiederanno mai se siete sani o meno, non vi chiederanno le analisi, la cosa importante, la prima cosa importante è sapere il vostro orientamento sessuale. E se siete gay, dovrete dimostrare di essere sani. Se invece siete ‘normali’ no.
Viva l’Italia.
Adelaide Frumento
Salve Adelaide,
Non so dove sia andata lei per poter donare il sangue, ma il suo articolo non è corretto.
Io eterosessuale ogni volta che vado a donare sono sottoposto ad una serie di domande su: vita sessuale mia e dei partner, viaggi in certi paesi etc etc, e se le risposte non danno alcune certezze in base ai loro standard non mi permettono di donare.
Cordiali saluti
Marco