Ultima modifica 5 Giugno 2016
Tempo: 1 ora Difficoltà: facilissima
Per gli gnocchi: Patate a pasta gialla kg 1; farina 00 g 280 (o più), oppure g 200 di farina 00 e g 80 di fecola di patate; olio extravergine; sale e pepe.
Per la crema di zucca:
zucca g 300; rum; brodo vegetale dl 5; panna fresca dl 1,3; burro g 30; olio extravergine di oliva; sale e pepe
Per la passata di piselli:
piselli freschi (o congelati) g 300; scorze di limone g 3 (pochi fili); 2 gocce di olio essenziale di origano; burro g 50; olio extravergine di oliva.
Per gli gnocchi. Cuocete le patate, con la buccia e avvolte in un foglio di alluminio, in forno a 200° per circa 30 minuti. Lasciate raffreddare. Frullatele con 1 cucchiaio di olio, 1 presa di sale e 1 di pepe. Mettete il composto su una spianatoia e impastate con circa 280 g di farina, aggiungendola poco alla volta fino a che l’impasto risulti compatto e asciutto (la quantità di farina dipende dalla consistenza delle patate).
Arrotolate piccole quantità d’impasto formando tanti grissini. Tagliateli a tocchetti e disponeteli su un vassoio spolverato di semola di riso, che servirà a non farli attaccare tra loro (oppure potete conservarli in congelatore).
Per la crema di zucca. Cuocete la zucca in forno con 1 filo di olio, 1 presa di sale e 1 di pepe per 25 minuti. Frullate aggiungendo 3 cucchiai di olio extravergine, 20 g di burro e 40 ml di panna. Portate a bollore a fuoco moderato e cuocete per 10 minuti aggiungendo all’occorrenza brodo bollente e mescolate perché non attacchi. Alla fine unite 1 cucchiaino di rum.
Per la passata di piselli. Rosolate in una casseruola i piselli con 1 filo di olio. Aggiungete 1 noce di burro, le scorze di limone e cuocete a fuoco moderato per 15 minuti. Alla fine frullate, lasciate intiepidire e aggiungete l’olio esenziale di origano.
Cuocete gli gnocchi in acqua salata e raccoglieteli con una schiumarola quando saliranno in superficie. Disponete un sottile strato di crema di zucca su ogni piatto. Versate al centro un mestolino di passata di piselli. Adagiate gli gnocchi e servite.
Milly Callegary