Ultima modifica 25 Ottobre 2016

Eh si ragazze.
Ci sono quei giorni in cui non ce la fai più.
Finiscono le scuole, hai tutti i bambini a casa.
Mille incombenze e tanti pensieri. Anche la spesa diventa faticosa.
Sei al supermercato e non ricordi nemmeno perché sei li. I nervi saltano, il caldo ti uccide.
Non hai tempo per te.
La ricrescita dei capelli e dei tuoi peli superflui  supera ormai i 2 cm.
Metti i pantaloni lunghi che ti si appiccicano addosso come la pellicola trasparente.
Poi cosa faccio per pranzo? E per cena? Devo finire quel lavoro là se no il capo mi uccide.
La macchina è un forno a microonde ma non puoi esagerare con aria condizionata e finestrini perché i piccoli si potrebbero ammalare. Devi ricordarti di stirare, di smacchiare, “oddio  no ! Non ho fatto partire la lavatrice” “oh no! Non ho preso il latte”. Intanto sogni le vacanze dove per te non cambierà molto visto che i tuoi figli sono piccoli e hai preso un appartamento, ma almeno vedi il mare e non il vicino sul terrazzo in mutande che si gratta la panza…
Schermata 2015-06-10 alle 15.19.30
Di Domenica tante belle gitarelle per famiglie dove i papà credono che i bambini si guardino da sè, non vedono pericoli nemmeno se la festicciola fosse sui binari della freccia rossa. Quindi tu e le tue amiche mamme correte a destra e sinistra sudate come se aveste fatto la maratona di New York il 15 di Agosto mentre gli uomini per nulla toccati dalla vostra stanchezza e ansia si prendono la loro birretta al bar più vicino parlando o di calcio o di motori.  Prendi il gelatino ai tuoi tesori ma fa troppo caldo e puf ! Macchia di gelato sul completino che hai stirato con grosse gocce di sudore che ti imperlavano la fronte solo poche ore prima. Vivi nella convinzione che tutto ciò che fai viene automaticamente distrutto.
Le tue amiche non parlano più . Troppo prese dai bambini e dall’ipoventilazione.
L’alto tasso di umidità ha bloccato anche la tua nota loquacità . Finisce la giornata . I uomini si danno ampie pacche sulle spalle e fanno battutone di dubbio gusto. Tu saluti le amiche con un leggero “ci sentiamo in settimana”. In macchina lui “siamo stati bene oggi no?”.
Silenzio.
“Cosa c’è ? Non sei mai contenta!”.
Richiami nella tua mente tutte le forze soprannaturali e preghi Santa Pazienza affinché non ti escano le parole di bocca
” Niente amore , solo un leggero mal di testa .”
Elisa, mamma, piemontese, politically correct, mi piace scoprire il "vero" di ogni cosa. Ho vissuto in Spagna, lavorato anche all'estero, ma ora faccio la mamma e sono nella "cumpa" delle new mums

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here