Ultima modifica 4 Gennaio 2016
“Puglia rurale: la Puglia sposa il mondo: Le eccellenze della Puglia rurale conquistano Expo”
La Puglia si mostra al mondo all’interno di Expo 2015: da ieri 7 settembre fino al 4 ottobre i 25 GAL (Gruppi di azione locale, guidati dal celebre vino Primitivo del Salento) della regione presenteranno prodotti e ricchezze locali all’interno del padiglione di Alessandro Rosso Group, (ingresso Roserio).
Sapori e saperi, cultura, tradizioni e paesaggi tipici del tacco d’Italia saranno protagonisti di un’area ad hoc che ogni settimana culminerà con un evento dedicato al pubblico di Expo: i quattro obiettivi sono valorizzare i prodotti locali, promuovere i marchi eno-gastronomici, educare all’alimentazione consapevole e incentivare il turismo.
Questo attraverso show cooking e aperitivi tipici, confronti con gli altri Paesi nel Mondo, concerti e laboratori artigianali.
Il testimonial del progetto è uno dei volti più noti della regione: Albano Carrisi, che al termine della conferenza stampa ha scambiato due battute sul difficile e grave problema della xylella, che sta divorando gran parte degli splendidi ulivi pugliesi:
Albano lei è molto contrario al taglio degli ulivi per debellare la xylella, secondo lei cosa si dovrebbe fare?
qui devono intervenire gli uomini di scienza, semplicemente pensando a un piccolo frammento di verità: un animale mangia un altro animale, la xyiella è un piccolo animale, bisogna trovare esattamente colui che si nutre di xylella, e allora risolvi in brevissimo tempo questo increscioso problema…
Purtroppo per ora tagliano soltanto…
Lo so e creano un danno tremendo, è come se si uccidessero delle persone, questi alberi hanno una storia millenaria da raccontare, oltre alla produzione di un olio fra i migliori al mondo.
Nella sua proprietà sono già arrivati a tagliare gli alberi?
Purtroppo si, a pochi km da casa mia, nella città di Oria, ripeto, questo problema solo gli uomini scienza possono risolverlo. Inoltre dobbiamo tornare ad accudire al meglio gli ulivi, purtroppo negli anni passati c’è stata molta incuria, alcuni prendevano i contributi dall’unione europea e poi lasciavano i campi abbandonati, non li aravano più e questo ha facilitato l’espandersi del piccolo mostro.
Cambiamo argomento parlando sempre di terra, di raccolto: l’uva quest’anno come va?
Va molto bene, abbiamo già iniziato la vendemmia, quest’anno ha piovuto quando doveva, c’è stato il sole al momento giusto, tutto secondo i tempi, sarà una grande produzione, sono molto soddisfatto, come sono soddisfatto di essere qui come testimonial della mia splendida Puglia.