Ultima modifica 5 Aprile 2015
Le vacanze natalizie si avvicinano a grandi passi, il calendario scolastico prevede la chiusura delle scuole dal 23 dicembre al 6 gennaio compresi. Il che, significa che già il 20 è l’ultimo giorno di scuola, con recite, festicciole e canti natalizi del caso, con scambi di regali e mercatini vari, per poi riaprirsi il 7 gennaio.
Le reazioni dei genitori ai lunghi periodi di chiusura della scuola sono tra le più disparate: si passa dal genitore tutto felice e contento, che si vede a preparare dolcetti di Natale, a fare cori gospel nel salotto di casa con i propri figli, ad inventarsi addirittura la neve finta sul balcone di casa, tanta è la contentezza di avere i suoi bimbi con se e altri che invece cominciano ad avere le vertigini, a sentirsi mancare il terreno sotto i piedi, crisi di panico e compagnia bella, perchè gestire per così tanti giorni di seguito, per tutto il giorno, uno, due o più bimbi, non è cosa facile, a maggior ragione se ci si mette che non tutti hanno il privilegio di poter rimanere a casa dal lavoro per godersi questo periodo in famiglia.
E quindi, come si fa?!
Al solito, i privilegiati trascorrono questo tempo con i nonni, altri con le tate, altri ancora con il vicino di casa, la zia… ed i genitori fanno i soliti salti mortali per far incastrare tutto quanto.
Cercheremo, nel nostro piccolo, di dare qualche suggerimento su cosa fare, come tenerli impegnati e, perchè no, dove andare a trascorrere un pomeriggio in compagnia, magari senza spendere uno sproposito.
E, mi raccomando, non dimenticate di fare i compiti delle vacanze, anche se, ormai, pare sia diventata una moda farli diventare talmente pachidermici che è impossibile terminarli tutti per bene!